Le parole del portavoce del Comitato pendolari del Meratese: “Criticare un servizio pubblico è lecito”
“Auspichiamo che si ritorni presto a parlare di Trasporto pubblico e di sentire anche la voce dell’assessore Claudia Maria Terzi sul tema”
LECCO/ MERATE – “Criticare un servizio pubblico, soprattutto da parte di un’Associazione che si è sempre prodigata anche per fornire un reale sostegno nel duro lavoro di raccordo tra i viaggiatori e Trenord-RFI-RL, pensiamo sia il minimo che possa fare“. E’ il commento di Francesco Ninno, portavoce del comitato dei pendolari del Meratese a seguito della diffida inviata nei giorni scorsi da Trenord all’associazione Mi.Mo.Al., comitato pendolari della linea Milano Mortara Alessandria per via dell’utilizzo e diffusione in rete di un video ufficiale di Trenord a cui sono stati aggiunti dei dati.
“Stando a quanto stigmatizzato da Trenord, i nostri colleghi dell’associazione Mi.Mo.Al si sarebbero permessi di aggiungere, accanto ai trionfalistici dati della stessa Trenord, altri dati dai quali emerge una situazione non proprio rosea del servizio reso sulla linea Milano-Mortara-Alessandria, così come in tante altre linee, mi verrebbe da aggiungere. Tra l’altro, al di là delle critiche legittime, l’associazione Mi.Mo.Al. non ha certamente trasceso né tantomeno ha inventato dei dati. Se ha pubblicato un video di terzi l’ha fatto semplicemente in buona fede e, non appena gli è stato chiesto, l’ha prontamente rimosso”.
Ninno continua: “Ci pare invece che Trenord non ami chi dissenta da loro, che amino coloro i quali dicono sempre che va tutto bene e, appena si distanziano dalla loro linea, li bacchettano. Mi è capitato di recente di leggere una dura critica di Trenord nei confronti del sindacato Orsa, colpevole in una situazione di emergenza come quella attuale legata al Covid, di proclamare uno sciopero di domenica. Non voglio difendere Orsa, non ne ha bisogno e non è mio compito, ma, per dovere di cronaca, Orsa ha avvisato per tempo viaggiatori e pendolari dello sciopero e ha comunicato per tempo gli orari in cui si potevano creare dei disservizi. Sempre per il puro diritto di cronaca, e per amore di verità, ogni giorno noi tutti viaggiatori e pendolari siamo vittime inermi di ritardi, limitazioni e cancellazioni di treni senza preavviso alcuno e spesso siamo lasciati in balia del nostro destino senza un’adeguata informazione. Come detto nel comunicato, auspichiamo che si ritorni presto a parlare di Trasporto pubblico e di sentire anche la voce dell’assessore Claudia Maria Terzi sul tema”.
Il comunicato dei comitati pendolari lombardi
Parole quelle di Ninno a cui si aggiunge il comunicato diffuso dai comitati pendolari lombardi di solidarietà ai colleghi della linea Milano – Mortara – Alessandria. Eccolo:
I Comitati dei Pendolari e dei Viaggiatori del Trasporto Pubblico Locale della Lombardia esprimono la loro più profonda solidarietà morale e, qualora necessario, anche materiale nei confronti dell’associazione MI.MO.AL, che, a detta di Trenord, avrebbe utilizzato indebitamente un filmato pubblicitario pubblicandolo sul proprio sito facebook, diffamando ed offendendo la società con immagini “lavorate” con contenuti fuori luogo. In realtà detto filmato era stato semplicemente integrato con l’aggiunta di una tabella con le cancellazioni dei treni, presa da fonti ufficiali, e pertanto non si comprende dove stia la diffamazione.
A riprova del fatto che non si tratti di illazioni, ma della mera esposizione di una situazione di reale criticità della linea Milano-Mortara-Alessandria, ci preme ricordare che è stato riconosciuto a tale tratta, da Regione Lombardia, il diritto al bonus per nove mesi su dodici, e questo nonostante la drastica diminuzione dei viaggiatori e delle corse effettuate durante e dopo il Lockdown.
Pertanto, mentre Trenord lamenterebbe un presunto danno d’immagine, nella realtà i veri
danneggiati sono i pendolari, che, da sempre, a causa dei continui ritardi, cancellazioni, limitazioni e difetti di comunicazione (sia di Trenord che di RFI), subiscono gravi danni patrimoniali (ore di permesso ecc.) e danni alla propria vita di relazione.
Quanto sopra senza tralasciare la questione rimborsi abbonamenti legati al Covid ed alle sue conseguenze (smart working ecc.), che, anche a causa delle informazioni imprecise e discordanti diramate, nonché della modalità iniqua di calcolo dei rimborsi sugli abbonamenti annuali prevista del Regolamento Tariffario regionale, hanno provocato un ulteriore danno economico a migliaia di pendolari che si sono quindi visti annullare il rimborso.
Ribadiamo ancora una volta che i Rappresentanti dei Comitati Pendolari e dei Viaggiatori sono da sempre disponibili ad un leale e sereno confronto costruttivo sui tutti i temi del Trasporto Pubblico Locale, nonché sul tema dell’erogazione dei servizi e sui contenuti del nuovo Contratto di Trenord.
Disponibilità al confronto che, invece, non ci pare vi sia da parte di Regione Lombardia e di
Trenord. Basti ricordare che, nonostante le gravi criticità sui Servizi di Trasporto Pubblico
determinate dall’emergenza COVID, dal novembre 2019 non sono più stati convocati i Tavoli di confronto di quadrante previsti dalla L.R. 6/2012 e nonostante siano state introdotte modifiche agli orari, anche con carattere permanente, per i quali l’obbligatorietà della comunicazione preventiva è invece sancita dalla legge.
Poiché siamo certi che sia stato male interpretato l’intento degli amici dell’associazione MI.MO.AL, auspichiamo che, da parte di Trenord, nonché di Regione Lombardia, ci sia un pronto e concreto segnale di ritorno al dialogo con i rappresentanti dei Comitati e dei Viaggiatori, affinché si torni a mettere al centro dell’attenzione le esigenze delle centinaia di migliaia di viaggiatori che tutti i giorni scelgono di viaggiare con Trenord.
Firme:
Associazione MI.MO.AL.
Associazione Pendolari Novesi (APN)
Comitato Mobilità Ecosostenibile del Vimercatese
Comitato Pendolari Bergamaschi
Comitato Pendolari Como – Lecco
Comitato Pendolari Cremaschi
Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca
Comitato Pendolari del Meratese
Comitato Pendolari di San Zenone al Lambro e comuni limitrofi
Comitato Pendolari Gallarate – Milano
Comitato Pendolari Lecco-Milano
Comitato Pendolari linea S6 Milano – Novara
Comitato Pendolari Romano
Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio
Comitato Trasporti Lecchese
Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano – Asso
Comitato Viaggiatori S9/S11
Comitato Viaggiatori Trenord Nodo di Saronno
Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi
InOrario: Comitato Pendolari linea Mantova Cremona Milano
PendolariComo
Rappresentanti della linea Domodossola – Arona – Milano
#sbiancalafreccia
UTP – Utenti del Trasporto Pubblico Regione Lombardia
Rappresentanti Regionali dei Viaggiatori:
Franco Aggio
Giorgio Dahò
Stefano Lorenzi
Francesco Ninno
Sara Salmoiraghi