Molteno. “Un nome per la scuola primaria”: la cittadinanza invitata a partecipare

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Scuola Primaria Molteno

A lanciare l’iniziativa gli alunni della scuola primaria di Molteno

Le candidate sono tutte donne che hanno contribuito al progresso della nostra società

MOLTENO – Sabato 8 e domenica 9 marzo, i bambini della scuola primaria di Molteno invitano tutta la cittadinanza a votare per il concorso: “Un nome per la scuola primaria”. Ognuna delle dieci sezioni di alunni della scuola primaria, raggruppate per classi, proporrà una candidata intitolazione della scuola.

Le insegnanti, insieme agli alunni, presenteranno la storia di cinque donne che hanno lasciato il segno contribuendo al progresso della nostra società. Verranno quindi esposti, presso la sala consiliare del comune di Molteno, diversi pannelli realizzati dai bambini. Su ognuno di questi ci sarà la storia di vita e la personalità di donne definite “caparbie, audaci e brillanti”.

Personalità di rilievo come quelle di Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina 1986; Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI – Fondo Ambiente Italiano; Maria Bianca Cita Sironi, la prima donna a rivestire la carica di presidente della Società geologica italiana; Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo, e Margherita Hack, notissima astrofisica.

L’amministrazione comunale ha dato il suo appoggio alla proposta, avendo anche inserito quest’iniziativa nel proprio programma di governo. Il lavoro è infatti frutto di un lungo periodo di ricerca e studio da parte dei bambini e delle loro maestre. Per lo più il progetto si inserisce nell’ambito del progetto dell’ istituto comprensivo di Molteno per quest’anno: “Leonardo da Vinci: il genio che c’è in te”.

Gli alunni e le alunne stanno conoscendo il genio di Leonardo da Vinci e di scienziate, pensatrici e studiose che grazie alla loro curiosità e al desiderio di conoscenza hanno contribuito, in tempi e modi differenti, al progresso dell’umanità. Tutti gli interventi formativi proposti hanno l’obiettivo di evidenziare che le discipline scientifiche non hanno genere, garantendo dunque alle studentesse e agli studenti pari opportunità.

Le attività sono state molteplici finanziate con i fondi PNRR (DM 65) che saranno esposte nella mostra di fine anno, sempre a Villa Rosa. Tutti possono votare, senza limiti d’età, anche se di comuni diversi ma iscritti alla scuola primaria o personale della scuola stessa. Gli orari sono sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12. Un piccolo pensiero verrà donato a tutte le donne che avranno il piacere di partecipare.