Osnago, inclusione e libertà espressiva al centro dei progetti di Lei Aps

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Sabato scorso la presentazione dell’anno associativo di Lei Aps

Il sodalizio promuove con progetti e percorsi l’inclusione, la libertà espressiva e il contrasto a ogni forma di violenza e agli stereotipi di genere

OSNAGO – Inclusione, libertà espressiva e contrasto a ogni forma di violenza e agli stereotipi di genere: sono gli obiettivi che Lei Aps intende perseguire anche quest’anno attraverso l’organizzazione di eventi, progetti e percorsi di formazione rivolti agli adulti, ma anche ai bambini.

La presentazione del nuovo anno associativo è avvenuta sabato negli spazi di via Matteotti che ora ospitano l’associazione, nata nel 2019 per dare voce all’universo femminile e, più in generale, rivolgere un’attenzione particolare verso ogni forma di impossibilità di esprimersi e vivere liberamente la propria identità.

A prendere la parola la presidente Sara Casiraghi, docente di lettere all’istituto superiore Viganò di Merate, che ha spiegato come l’associazione, sempre pronta a raccogliere stimoli e consigli, abbia deciso lo scorso anno, grazie anche all’innesto di nuove figure, di allargare lo specchio d’azione, focalizzandosi sull’inclusione, a tutto tondo, il contrasto agli stereotipi di tutti i genere e il sostegno alla libertà espressiva.

“Abbiamo deciso di conservare quello che eravamo all’inizio, ma di rivolgerci a tutti perché forse il cambiamento passa anche da questo, ovvero dal trovare più canali e più persone da coinvolgere”.

Da qui anche l’urgenza di rinnovare il logo, stringendo un’alleanza virtuosa con l’istituto Viganò: gli studenti della 4^I, indirizzo grafica, guidati dalla professoressa Tabita Valsecchi, sono stati coinvolti nel concorso Logorefresh, di cui sabato si sono tenute le premiazioni: “Tra le 24 proposte arrivate, abbiamo scelto quello di Gianluca Perego che ben rappresentava il ventaglio di sfumature a cui ci rivolgiamo e su cui vogliamo porre l’accento” ha sottolineato Casiraghi, con a fianco, Alice Pischedda, vice presidente, Elena Perego tesoriera, Federica Tancini e Cristina Campione, consigliere con delega all’amministrazione del sodalizio.

Testimonianza della mission di Lei Aps sono le proposte lanciate per il 2024/25 con la conferma del percorso, rivolto a bambini e bambine, dal titolo, diretto ed evocativo, “Tutto quello che voglio e posso diventare”, costituito da diversi appuntamenti in cui i più piccoli possono sperimentare e sperimentarsi in varie attività pratiche, non etichettate in base al genere di appartenenza. Si rivolge invece agli studenti delle scuole il progetto InDIfesa, tre ore di karate e mindfulness, promosso attraverso la rete contro la violenza. Guarda a un pubblico adulto la proposta Lei Individua, costituita da nove lezioni di hatha yoga integrate dalla scrittura creativa e dal tai chi.

Ci sarà occasione anche di approfondire il tema del gioco e della comunicazione nell’infanzia al di là degli stereotipi con “Differenti Eguali”, progetto che mira ad approfondire anche le questioni ormonali nell’adolescenza e nella fase adulta, con focus sulla coppia dopo l’arrivo di un figlio.

Non poteva mancare un percorso dedicato alla riscoperta della natura e delle piante officinali con incontri per adulti e laboratori per bambini tenuti da Claudia Perin, naturopata esperta.
Anche quest’anno Lei Aps sosterrà, tramite le iniziative proposte, l’attività dell’associazione L’altra metà del cielo e Pamoya onlus, con il progetto Orfani Tumaini in Tanzania.

A portare i saluti al sodalizio che, dopo aver promosso già varie collaborazioni in paese, ha trovato qui sede è stato il sindaco Felice Rocca che ha rimarcato la bontà del messaggio di apertura e inclusione lanciato da Lei, auspicando che la nuova sede possa diventare un punto di riferimento per i ragazzi del territorio.
Prima di invitare i presenti al buffet allestito, Casiraghi ha ringraziato i sostenitori di Lei Aps, tra cui Centro Anemos, Musica in corso, Palestra Vita, Perego Libri, Circolo 86, Fattoria Casati, Tamandi e Insula Clinic, oltre alla giovane Sofia Brioschi, che ha contribuito alla realizzazione dei volantini dei progetti del sodalizio.

Non poteva mancare anche un piccolo momento musicale affidato ai ragazzi di Musica in Corso, che guidati dal maestro Claudio Brioschi, hanno tenuto una lezione aperta su come si forma una band.