Il punto di Asst Lecco su una questione sempre più attuale come quella del ricorso a personale esterno
“Il numero di esternalizzazioni, partito a luglio 2021, è aumentato progressivamente sulla base dei crescenti bisogni del Pronto Soccorso”
MERATE – Quattrocento turni effettuati da personale esterno al Pronto Soccorso dell’ospedale Mandic di Merate per un totale di 4.674 ore di servizio effettuate, in poco più di un anno, da medici esterni al presidio ospedaliero di via Cerri.
Sono i numeri ufficiali forniti da Asst Lecco per fare luce su una questione, quella del crescente ricorso al personale esterno per coprire le esigenze del Pronto Soccorso e dei reparti, non solo a Merate, sempre più di scottante attualità in tema di sanità pubblica.
“Ricordiamo che tali prestazioni erogate da società esterne hanno avuto avvio nel mese di agosto 2021, dapprima mediante l’esternalizzazione di un numero contenuto di turni mensili, che è progressivamente aumentato nel tempo sulla base dei crescenti fabbisogni del Pronto Soccorso causati sia dalla fuoriuscita di personale medico dipendente sia dal mancato reperimento di specialisti idonei a colmare le carenze di personale medico, nonostante le numerose procedure concorsuali messe in atto dall’Asst di Lecco nel corso degli ultimi anni” precisano dalla direzione ospedaliera di via dell’Eremo a Germanedo.
L’Asst inoltre precisa come queste società esterne appaltatrici dei servizi di supporto medico, non siano correttamente definibili come cooperative avendo differente ragione sociale.