Premiati alla Scala gli studenti del Viganò vincitori del premio Lombardia è ricerca

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Le premiazioni si sono tenute ieri alla Scala nell’ambito del concorso internazionale “Lombardia è ricerca”

Premiati dieci studenti del Viganò di Merate per il progetto Smartwear, studiato per rispondere alle necessità del piccolo Claudio

MERATE – Hanno preso parte alla cerimonia di premiazione del concorso internazionale “Lombardia è ricerca” che si è tenuta ieri sera, martedì,  nella prestigiosa cornice del Teatro alla Scala di Milano al termine della Giornata della ricerca, dedicata alla memoria di Umberto Veronesi.
Dieci studenti della 5H (4H quando è iniziato il progetto) dell’istituto Viganò di Merate sono stati premiati per il progetto Smartwear, studiato per rispondere alle necessità di Claudio, un bambino di 4 anni che ha avuto una paralisi cerebrale infantile.

Il guanto studiato degli studenti del Viganò

Una progettualità importante, nata da un confronto in classe insieme alla professoressa Kinzica Soldano scaturito poi in un incontro con dei professionisti del settore, grazie alla quale gli studenti Gabriele Cecchini, Noemi Pozzi, Francesca Polizzi, Cristian Acquaviva, Luca Sironi, Tommaso Brenna, Giacomo Mariani, Antonio Joldes, Casu van Hoan e Serhii Galushka sono riusciti a elaborare uno strumento, composto da guanto, occhiali, bracciale e interfaccia grafica che funge da telecomando, per permettere al piccolo, che è cieco e non parla, ma ha preservato il canale uditivo e quello tattile, di connettersi con l’ambiente esterno, aumentando la sua qualità di vita attraverso un maggior benessere.

Un’idea vincente e inclusiva che è valsa il secondo posto nella classifica del concorso riservato alle scuole (vinto da tre studenti dell’Istituto Tecnico ‘Cipriano Facchinetti’ di Castellanza).

Fontana e Fermi insieme agli scienziati americani Steven A. Rosenberg e Carl H. June

La consegna del riconoscimento, pari a 10mila euro per gli studenti meratesi, presenti all’importante appuntamento insieme a Claudio e ai suoi genitori, è avvenuta nell’ambito della premiazione del concorso internazionale vinto dagli scienziati americani Steven A. Rosenberg e Carl H. June che hanno ricevuto dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dall’assessore con delega a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, il prestigioso riconoscimento da 1 milione di euro che dovrà essere utilizzato per il 70% per attività di studio e analisi da condurre in Lombardia.

A presentare la serata Gerry Scotti che ha voluto al suo fianco Mattia Zenzola, vincitore di Amici 2023, per la premiazione delle scuole. A lodare i giovani il presidente della Regione Attilio Fontana rivolgendo loro un plauso per avere accettato la sfida presentando dei loro progetti: “È questa la via che intendiamo indicare a ricercatori e studenti che, con le loro innovazioni, app e strumenti, apportano un contributo determinante nel campo della prevenzione e promozione di stili di vita sani, anch’essi cruciali nella lotta al cancro. Così come cruciale resta la loro attenzione alle fragilità e la voglia di incidere con nuove tecnologie al miglioramento della vita di tanti cittadini che vivono con i loro diversi talenti e abilità”.

Gli ha fatto eco l’assessore Fermi: “Vogliamo continuare a far crescere ogni giorno sul nostro territorio nuove teorie e tecnologie potenzialmente ‘dirompenti’. Siamo sulla strada giusta, come dimostrano i numeri che possiamo vantare nella nostra Regione e come, in maniera davvero perfetta, dimostra anche questo Premio della Ricerca, mirabile sintesi tra mondo dell’Università, della Ricerca e dell’Innovazione. E quest’anno, più che in altre occasioni, anche mirabile esempio di collaborazione”.