Andrea Ferrari smentisce di aver firmato la lettera rivolta al Prefetto Sergio Pomponio
E critica l’iniziativa: “Non è il modo corretto di esporre i problemi a un rappresentante del Governo”
BARZIO – Fa discutere la lettera che sarebbe stata sottoscritta (il condizionale è d’obbligo visto gli ultimi sviluppi) dai sindaci della Provincia al Prefetto per chiedere un maggiore controllo del territorio in seguito agli ultimi episodi di violenza e degrado che hanno interessato diversi comuni, a partire dal capoluogo. Fa discutere perché, da quanto appreso, quella lettera non avrebbe dovuto essere pubblicata sui giornali, almeno non prima di essere inviata al Prefetto di Lecco Sergio Pomponio.
E anche perché, a quanto pare, tra i sindaci elencati in calce alla missiva qualcuno sarebbe stato indicato impropriamente. E’ il caso del sindaco di Barzio Andrea Ferrari che, all’indomani della diffusione della lettera, smentisce di averla sottoscritta.
“Nulla di simile è pervenuto al mio ufficio né tantomeno ne sono stati messi al corrente i membri della mia giunta – spiega Ferrari – dunque non ho sottoscritto nulla di quanto fatto pervenire alla stampa”. E aggiunge: “Chiedo, a tutela della mia persona e del comune che rappresento, di essere messo a conoscenza di chi abbia fatto circolare tale documento apponendovi la mia firma”.
Ferrari infine si rivolge al Prefetto: “Porgo le mie scuse, non ritengo infatti siano queste le modalità corrette per esporre al rappresentante del Governo difficoltà e lagnanze che fanno tuttavia parte del percorso amministrativo di ogni sindaco”.