Basket DNC. Calolzio e Olginate: doppia vittoria per le lecchesi

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basket canestro pallaLECCO – Soffrono e vincono le squadre lecchesi di DNC: Calolzio in casa, Olginate a Cantù.

Calolziocorte. Nonostante una prestazione non brillantissima, la Carpe Diem Calolziocorte infila la sua quarta vittoria consecutiva e prosegue l’inseguimento verso le prime della classe.

I lecchesi prendono un po’ sottogamba la partita contro Valceresio – squadra con una striscia aperta di cinque sconfitte consecutive – e i varesini, per tutta risposta, ne approfittano e guadagnano anche sei punti di margine. Due minuti di “vera” Carpe Diem rimettono tutto in ordine e consentono ai locali di andare al riposo con un punto di vantaggio.

Nel secondo tempo il copione è molto simile: Calolzio rilassata e Valceresio che ottiene un piccolo margine di cinque lunghezze. Il vantaggio dura poco: bastano cinque minuti di Meroni – 13 punti alla fine – e il solito SuperBax, miglior marcatore a quota 24, per mettere il match sul giusto binario e consegnare il foglietto rosa ai padroni di casa.

Carpe Diem Calolziocorte – Baj Coperture Valceresio 87-80
Calolziocorte: Motta; Paduano 7; Meroni 13; Brambilla 10; Milan 8; Corbetta 10; Cesana 9; Bassani 24; Floreano 4; Rusconi 2.
Olginate. Il ritorno di un super Ivan Riva – 25 punti e 11 rimbalzi in 30′ – coincide col ritorno alla vittoria della Gordon Olginate.
La squadra di coach Tritto ha dovuto sudare le classiche sette camicie per aver ragione del Gorla Cantù, squadra ultima in classifica e con una sola vittoria all’attivo.

I canturini possono fare affidamento su un fantastico Zugno che, in soli 10 minuti, affetta come un salame la difesa della NPO e porta i suoi avanti 30-16, con un tremendo parziale di 20-4.

Il giovane talento canturino deve abbandonare la partita per una distorsione alla caviglia e la Gordon riprende fiducia, chiudendo il primo tempo sotto 44-39.

L’inseguimento di Olginate prosegue per tutta la terza frazione – chiusa sotto 63-61 – ma i giovanissimi canturini non hanno nessuna voglia di mollare. A 100 secondi dalla sirena finale Cantù ha la partita in mano, avanti 79-72, ma non l’esperienza per gestirla. Olginate aumenta la pressione, i padroni di casa vanno nel pallone e Simone Casati – 22 punti – tira fuori un paio di conigli dal cilindro. La differenza alla fine la fanno i tiri liberi: Nwochuocha sbaglia, Olginate è chirurgica e porta a casa il match col punteggio di 80-84.

Golrla Cantù – NP Olginate 80-84
Olginate: Zambelli 5; Penci 2; Pogliaghi; Tavola 10; Casati L. 9; Lanzani 9; Riva 25; Casati A. 2; Casati S. 22, Verlato.