LECCO – Due stop consecutivi hanno fatto ripiombare il Basket Lecco nel baratro delle zone basse della classifica. Contro una Tosoni Villafranca, avanti di solo due punti, la squadra di coach Tritto ha un’unico risultato disponibile, portare a casa il foglio rosa e – possibilmente – ribaltare il -10 subito in veneto e così è stato.
I lecchesi col solito quintetto, con l’unica novità del ritorno a pieno regime di Andrea Negri, che finalmente si lascia alle spalle la maschera protettiva per il setto nasale. I due punti in palio sono pesantissimi, e questo fa si che le squadre partano molto contratte, con un gioco spezzettato dai molti errori. I primi canestri li mettono a segno proprio gli ospiti, con la tripla di Quartieri e due dei sedici finali di Bastone, miglior marcatore dei veneti a fine partita. Il Basket Lecco non si scioglie e resta sempre dietro. Simbolico, a metà primo quarto, quando i blucelesti sprecato un paio di palloni per il sorpasso, concedono agli avversari due rimbalzi offensivi consecutivi e un gioco da 2+1 che lievita ulteriormente il distacco. Villafranca scappa con un parziale di 6-0 ma l’ingresso di Meroni aiuta i blucelesti a ricucire, impattando il primo quarto a quota 17.
Nel secondo quarto dentro Todeschini per un Angiolini da 0/4 dal campo e Giadini, con un paio di belle iniziative, porta su di sé tutto il peso offensivo lariano. Due missili ospiti consentono alla Tosoni di scavare un nuovo break, portandosi avanti 27-21. A 5’23 dalla fine Lecco ha solo i due canestri di Giadini a referto nel quarto e arranca, anche se Villafranca non fa molto per cercare di dare una spallata decisa al match. Il gioco sornione degli ospiti viene punito da un’improvvisa fiammata bluceleste. In un minuto l’unico canestro dal campo di Angiolini e cinque punti di Negri – 10 e 5 rimbalzi per lui a fine match – ricuciono il divario e impattano la partita a quota 33. Il canestro finale del quarto però è dei venei, che vanno al riposo con un risicato vantaggio di due punti.
Nel terzo quarto un libero di Giusto – aggressivo ma anche troppo confusionario – e un canestro di Gambolati fanno mettere la testa avanti al Lecco per la prima volta in serata. Sono proprio i due torinesi a dominare la terza frazione. Il play mette due triple di importanza capitale e il lungo si muove bene vicino al ferro, chiudendo il quarto con 8 punti e 3 rimbalzi. Proprio il canestro di Gambo crea il massimo vantaggio lecchese sul 53-46. La Tosoni prova a riavvicinarsi ma il Lecco riesce a chiudere il terzo quarto avanti 57-52.
Negli ultimi dieci minuti coach Tritto prova a sfruttare la maggior taglia fisica utilizzando in coppia Bassani, non in grande serata, e Gambolati, col secondo che si muove più lontano da canestro. Con Giadini e Negri in panca il risultato è che l’attacco bluceleste si blocca completamente, realizzando un solo canestro nei primi sette minuti del quarto. La Tosoni non sembra crederci più di tanto e gioca in maniera confusa, non approfittando del momento di paralisi dell’attacco bluceleste. Il rientro tardivo di un brillante Giadini – unica pecca di giornata lo 0/4 da oltre l’arco – permette ai lecchesi di vincere una partita decisiva per rilanciare una classifica molto deficitaria. Il punteggio finale sarà di 71-64 in favore dei lecchesi, che hanno un Gambolati da 17 punti e 8 rimbalzi, con 7/9 dal campo.
“Una vittoria importante – commenta un elegante coach Tritto – anche se non dobbiamo guardare alla classifica ma affrontare una partita per volta, senza fare conti e pensando solo a lavorare duro in allenamento. Sono contento della prestazione di Gambolati e anche del fatto che Filippo Giusto stia imparando a giocare da protagonista. Il ragazzo non ha limiti tecnici, deve solo crescere e prendere più fiducia.”
Domenica prossima la dura trasferta contro la prima della classe, quella Castellanza che ha in Masper e Cotani due giocatori di categoria superiore.