Basket serie D. Vittorie esterne per Mandello e Vercurago

Tempo di lettura: 3 minuti
I Coguari festeggiano la vittoria a San Pellegrino
I Coguari festeggiano la vittoria a San Pellegrino
I Coguari festeggiano la vittoria a San Pellegrino Terme

 

CASTEGNATO – Terza vittoria consecutiva per la Fisiolecco Vercurago di coach Ernesto Cocco. A cedere il passo ai Coguari sono stati i bresciani di Castegnato.
La squadra di casa ha approfittato della solita partenza col freno a mano tirato dei lecchesi, ritrovatisi sotto 17-2 dopo cinque minuti e svegliati tardivamente dai canestri di Lanfranchi e Rebughini.
La Fisiolecco chiude il primo quarto sotto di sei lunghezze e approfitta di un super Matteo Ferrario – 27 punti in serata – per rimettersi in partita, chiudendo il primo tempo avanti 35-38.
Nella ripresa è sempre l’ex Basket Lecco a mettersi in luce. Vercurago gestisce un margine di 4/5 punti per tutta la ripresa e non si fa intimorire neanche quando gli avversari – a metà ultimo quarto – impattano a quota 55. I lecchesi aggiustano due viti difensive e scappano via, vincendo meritatamente il match.

Pol. Castegnato – Fisiolecco Vercurago 60-67.
Vercurago: Lanfranchi 4; Kim 3; Ferrario 27; Rebughini 8; Corbetta 4; Singh n.e; Beretta n.e; Redaelli 6; Rusconi 7; Ciceri 8;

[clear-line]

S. PELLEGRINO TERME – Una coraggiosa Pol. Mandello riesce a sbancare il campo di S. Pellegrino Terme e a portarsi sul Lario un preziosissimo foglietto rosa, fondamentale nella corsa per agganciare il treno Play Out.
Il primo quarto è di puro spettacolo, con entrambe le squadre molto cariche e gli attacchi che sovrastano le difese. Mandello chiude i primi dieci minuti sotto 27-24 e si accoda per quasi tutto il match, in una partita in cui nessuna delle due compagini riesce a prendere mai realmente il sopravvento.
Nel finale dei regolamentari San Pellegrino potrebbe chiudere il match, sopra di due e coi due liberi della staffa. Il doppio errore dalla lunetta lascia a Mattia Gennaro – 27 punti totali- la possibilità di ergersi a eroe del match, segnando il tiro del pareggio a meno di due secondi dalla sirena finale.
Nei supplementari, sull’onda dell’entusiasmo, Mandello butta nel cesto 16 punti in cinque minuti di gioco, vincendo meritatamente la gara.

“Sono contento, ogni partita che passa diventiamo sempre più squadra. Si vede che il clima è cambiato rispetto a qualche settimana fa, ora i ragazzi ci credono veramente.” il commento del dirigente Luca Fagetti.

S. Pellegrino – Mandello 83-91 d.t.s.
Pol. Mandello: Fazio S. 6; Gennaro 27; Anghileri 22; Penci 9; Carenini 13; Guanziroli 8; Invernizzi 1; Niang 6; Fazio N.

[clear-line]

BELLUSCO – Ennesima sconfitta – la quinta consecutiva – per l’Autovittani Pescate. I lecchesi perdono una partita fotocopia di quella di settimana scorsa, anche nel punteggio fin troppo punitivo.
Contro una Bellusco esperta, coach Colombo presenta una squadra aggressiva, capace di scappare 4-10 con i guizzi del giovane Giacomo Ghislanzoni. Pescate chiude il primo quarto 14-21, ma il terzo fallo del lungo penalizza i lecchesi, rimontati nel finale, che vanno al riposo sul punteggio di parità a quota 36.
Nella ripresa i ragazzi dell’Autovittani resistono per quasi tutto il terzo quarto. L’imprecisione ai liberi e un paio di distrazioni difensive consentono a Bellusco di chiudere avanti al trentesimo (56-50) e di non guardarsi più indietro nell’ultima frazione, quando i lariani riusciranno a mettere nel cesto la miseria di sette punti.

“Purtroppo è andata come tutte le altre partite: bene nel primo tempo, pecchiamo di personalità nel finale di partita, cedendo agli individualismi piuttosto che giocare di squadra.” il commento di coach Alberto Colombo.

Basket Bellusco – Autovittani Pescate 72-57