Brindisi di fine stagione per la Virtus Lecco

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LECCO – Brindisi di fine stagione e che brindisi per la Virtus Lecco formazione che ha stra dominato il Girone L di Seconda categoria e ora si appresta ad affrontare l’avventura un Prima. Mercoledì scorso il ritrovo alla baita degli alpini di Rancio e Laorca è servito alla società per augurare a tutti i ragazzi una buona vacanza non senza alzare i calici per festeggiare il meritatissimo salto di categoria.

“E’ stato un risultato che mi riempie di gioia – ha dichiarato il presidente Lucio Bussani ai suoi giocatori – e per questo voglio ringraziarvi tutti e con voi tutte le persone che si sono spese e adoperate durante questa magnifica stagione per arrivare a raggiungere un meraviglioso risultato. Nei giorni scorsi qualcuno mi ha chiesto se ci sentiamo la seconda squadra di Lecco. Beh, non sta a noi dirlo, ma stando ai fatti lo siamo a tutti gli efffetti e questo ci inorgoglisce. Ora godiamoci questo momento di felicità perchè dal prossimo anno si volta pagina e sappiamo che ci aspetterà una stagione difficile”.

Indubbiamente la formazione di mister Luigi Rusconi non avrà vita facile come nella stagione appena trascorsa, ma è altrettanto vero che l’ossatura della squadra c’è. L’organico è infatti composto da elementi che hanno già avuto esperienze in categorie superiori, uno su tutti il bomber Michele Locatelli, classe 1978 che con l’Olginatese ha calcato anche i campi di Serie D, quindi al Direttore Sportivo Alberto Bruno Conti basterà solamente effettuare qualche innesto per riassettare la corazzata. Per ora però bocche cucite sulle strategie di mercato, ma le pedine sulla scacchiera gialloblu si stanno già muovendo.

Le uniche parole del DS, provocatorie e intinte nell’ironia, sono destinate a creare qualche rumors nell’ambiente calcistico: “Siccome qualcuno arriccia il naso quando si parla di Virtus Lecco come seconda squadra della città (il riferimento è all’Atletico Civate Lecco dell’amico Vittorio Castagna formazione per meetà lecchese e che tuttavia disputa le gare in quel di Civate), possiamo dire di aver messo la freccia e ci approntiamo ad effettuare il sorpasso”, poi strizza l’occhio alza il calice al cielo gridando: “Forza Virtus!”. Il guanto di sfida è stato lanciato.

Assente alla festa il dirigente Mauro Brigatti lontano dall’Italia per motivi personali, presente invece l’infaticabile Celeste Secomandi.