Calcio Lecco. Di Nunno “Il Tar ci darà ragione perchè il Perugia dice solo bugie”

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Calcio Lecco
Da sinistra mister Luciano Foschi, il presidente Paolo di Nunno e il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni

Conferenza stampa oggi dal raduno di Saint-Vincent dove il Lecco si sta preparando per la prossima stagione

Presente anche il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni: “Battaglia di principio al fine di far valere il merito sportivo”

LECCO – “L’idea che stiamo avvalorando grazie alla tenacia che il Presidente sta mettendo nel battersi contro le carte bollate è una vera e propria battaglia di principio al fine di far valere il merito sportivo, prima ancora che di posizionamento, perciò non ci possiamo tirare indietro dall’appoggiarla”. Così il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni si è espresso durante la conferenza stampa convocata nel pomeriggio dalla Calcio Lecco presso il quartier generale del Parc Hotel Billia di Saint-Vincet, dove la squadra sta effettuando il ritiro precampionato.

Presenti ovviamente insieme al sindaco, il partron del Lecco Paolo di Nunno e mister Luciano Foscchi.

Dopo il caos causato dalla decisione del Collegio di Garanzia del Coni che ha estromesso, per il momento, il Lecco dalla Serie B 2022/23, Di Nunno ha tenuto a ringraziare tutti i tifosi e coloro che stanno sostenendo la società bluceleste e la città stessa, rappresentata dal Sindaco Gattinoni.

Lo stesso primo cittadino ha infatti sottolineaco come “la città di Lecco non può accettare che venga privata di un patrimonio sportivo che appartiene sia alla squadra ma, anche alla città stessa”. Gattinoni è pronto a sostenere la causa bluceleste per difendere lo sport e lo farà in tutti i livelli e contesti adoperandosi in alleanze con cui si può vincere.

Di alleanze da tessere ce ne saranno diverse a partire da tutto il filone amministrativo tra sindaci del territorio per rendere più agevole per qualsiasi situazione presente e futura la praticabilità delle gare anche in città. Inoltre, si dovranno essere imbastire rapporti di fiducia con coloro che istituzionalmente si occupano di sport, con il Coni e in particolare con il Presidente del Coni Lombardia, Marco Riva e il Ministro del Sport, Andrea Abodi.

Con quest’ultimo Gattinoni ha convenuto: “Un’analisi di significato profondo secondo cui ci sono dei principi e delle regole alla base, se queste vengono meno viene meno la credibilità stessa del sistema sport, e per questo non ci possiamo arrendere. Perciò non esiste l’ipotesi che il Lecco non sia in B, esiste un perché e un per chi. Ci vogliamo andare per tutti i nostri tifosi che credono nei valori di uno sport sano e questi verrebbero traditi se quelle carte bollate venissero rigirate a piacere. Noi crediamo in un altro tipo di sport ed è per questo che abbiamo accolto l’invito del Presidente qui in ritiro. Come città ci adopereremo al fianco della società anche nei termini in cui verrà depositata la memoria e il ricorso”.

Con il sostegno del primo cittadino, il presidente Di Nunno è convito che il TAR del Lazio darà ragione al Lecco siccome: “Il Perugia sta dicendo solo bugie, noi abbiamo finito di giocare il 18 giugno a mezzanotte. Il controllo della Commissione Infrastrutture ci è stato il giorno 20 alla presenza del Sindaco stesso avendo consegnato i documenti in tempo Noi andremo al tribunale certo che ci sono stati degli errori in questa causa”.

Il patron bluceleste si interroga ancora se sia giusto se dei playoff vinti sul campo possano essere revocati per far vendere il Perugia in Serie B: “Noi invece stiamo cercando un socio e penso di averlo trovato, probabilmente sarà americano. Ma, senza in mano l’accesso alla Serie B è ancora presto per trattare”.

A livello strutturale i lavori di adeguamento degli spazi intorno allo Stadio Rigamonti-Ceppi stanno proseguendo: le luci e i tornelli sono in costruzione, per il 18 dovrebbe essere pronto, in modo tale da non giocare nemmeno una partita fuori casa, neanche a Padova.

Infine, il mister del sogno Luciano Foschi ha ringraziato il Presidente per l’opportunità di svolgere il ritiro in una località lontana da tante chiacchere che permette ai ragazzi di concentrarsi per quello che sarà il futuro, nel campionato che gli competerà. Sulla questione amichevoli si potrebbero trovare degli accordi con altre squadre per effettuare degli allenamenti congiunti prima del ritorno in città.

Intanto “I ragazzi stanno dimostrando tutta la loro professionalità per prepararsi al meglio al campionato che si sono meritato sul campo. Un segnale importante è anche quello arrivato da una squadra di Serie A che ci mandato due nuovi giocatori (Donati e Degli Innocenti ndr), mal che vada torneranno a casa ma, noi siamo fermamente convinti di fare la Serie B, perché ce la siamo guadagnata sul campo”.

A livello di mercato, i ragazzi in uscita, hanno fatto le loro scelte, Zuccon al Cosenza e Girelli alla Sampdoria. Secondo Foschi, se sono diventati ciò che sono: “Mi prendo un po’ il merito, però quando si parla di gruppo e lo stiamo dimostrando anche grazie alla presenza qui del Sindaco, noi siamo una vera famiglia. Ed abbiamo dato prova all’Italia intera che si può vincere senza grandi nomi e spendendo poco, ma creando un gruppo e credendo nei valori dello sport, questa è la cosa importante. Valori che ancora contano aldilà del denaro e della scaramucce con l’arbitro, quest’anno infatti ha vinto il gruppo, una squadra bella da vedere, perché aveva uno spirito vincente e credo sia ingiusto togliere il merito a questi ragazzi”.