MILANO – Domenica si corre la 43° edizione della Stramilano Half Marathon. Al via 7.000 atleti italiani ed internazionali che si sfideranno tra le vie di Milano lungo il tracciato di 21,097 km.
Anche quest’anno l’obiettivo dei runner è di battere il record della manifestazione detenuto dal keniota James Mwanjii Wangari che nel 2016 ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 59’12’’.
La gara è aperta a tutti i tesserati Fidal e Enti di promozione sportiva e run card: i partecipanti correranno lungo i viali della circonvallazione e per la prima volta taglieranno il traguardo in Piazza Castello e non all’Arena Civica “Gianni Brera” come nelle scorse edizioni.
A fare da supporto ai runners lungo tutto il tragitto, anche quest’anno, in collaborazione con Training Consultant, saranno presenti gli assistenti di gara, riconoscibili da palloncini colorati e dalla divisa asics, sponsor tecnico della manifestazione.
L’edizione 43 della Stramilano Half Marathon vede tra i favoriti Simon Muthoni e il keniota Paul Muangi. Tra gli atleti italiani i favoriti sono Francesco Puppi, vincitore del campionato del mondo di corsa in montagna e Giovanni Gualdi. In campo femminile, riflettori puntati su Lucy Murigi Wambui già vincitrice Stramilano 2014 e su Philes Ongori, tra le italiane sono favorite Alice Gaggi e Teresa Montrone.
Trionfatore dell’edizione 2017 della Stramilano Half Marathon è stato il keniota Fredrick Moranga con un tempo di 1h01’20”, arrivato al traguardo davanti all’atleta marocchino Mustapha El Aziz (1h01’29”) e al connazionale Simon Muthoni (1h01’34”). Tra le donne Ruth Chepngetich, ha tagliato il traguardo per prima in 1h07’42”, mentre il secondo e il terzo posto sono andati, rispettivamente, a Betty Lempus (1h09’25”) e Pauline Esikon (1h11’21”).