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LECCO – Giulia Pogliani, nata a Lecco il 5 marzo 1993, inizia a praticare karate nel 2001 con il Maestro Guido Rossini presso la palestra Fuji-Yama (allora situata presso l’Istituto Maria Ausiliatrice).
La sua carriera agonistica inizia nel 2004 con il Bronzo al Campionato Italiano Sankukai. Da li in poi un susseguirsi di risultati sempre più importanti. In campo Nazionale tra Campionati Italiani e Coppa Italia conquista 6 Ori, 5 Argenti e 12 Bronzi. Nel 2009 a soli 16 anni entra a far parte della Squadra Kata Sankukai della Nazionale UKS Italia. Alla prima esperienza all’estero ad Odessa (Ucraina) per i mondiali WUKF è subito sul podio conquistando l’Argento a squadre (con Deborah e Lisa), dietro un fortissimo Brasile. Sempre nel 2009, a Costanza (Romania) vince l’Oro individuale nel Campionato Europeo WUKF. Nell’aprile 2010 ancora da Junior, si presenta agli Europei Senior WUKF di Santarem in Portogallo, vincendo la medaglia di Bronzo nell’individuale ed ancora Bronzo a squadre. Ben tre competizioni internazionali nel 2011. Mondiali WUKF di Lignano (Italia), Bronzo individuale e Bronzo a squadre. Europei WUKF a Gyor (Ungheria), Bronzo individuale. Mondiali FSKA di Torino, Bronzo individuale ed Oro a squadre. Nel 2012 al Campionato Europeo 
WUKF ad Irvine (Scozia), sale ancora sul podio con il Bronzo a squadre. Ancora Bronzo nel kata a squadre nel 2013 a Bucarest (Romania), durante il Campionato del Mondo WUKF. Nel 2014 ancora due Bronzi Internazionali conquistati a squadre sia all’Open di Herstal (Belgio) che al Campionato Europeo WUKF di Verona (Italia). Nel suo Palmares Internazionale 2 Ori, 2 Argenti e 9 Bronzi.
Così dice di lei il suo Maestro, Guido Rossini: “Atleta molto regolare, sa vivere la competizione con serenità senza esaltarsi dopo una vittoria e nemmeno deprimersi dopo una sconfitta. Difficilmente sbaglia un appuntamento importante. Dotata di ottima tecnica ha un potenziale atletico con ancora notevoli margini di miglioramento. Come alcuni suoi compagni di palestra, in alcuni periodi dell’anno ha difficoltà ad allenarsi regolarmente. Speriamo che dopo l’università continui nella pratica. Il karate potrà darle ancora molte soddisfazioni”.
