MANTOVA – Dopo la sconfitta i giocatori del Lecco sono a pezzi. Mister Giacomo Modica, analizza la gara: “Peccato per il primo tempo brutto e contratto, la squadra non si è espressa nel migliore dei modi e l’abbiamo pagato caro. Nella ripresa grande geometria e l’episodio del rigore a 29’ minuti dalla fine poteva riaprire la gara. Questa è stata una clamorosa ingiustizia: il gol di Civilleri è stato annullato sulla ribattuta del portiere ma, visto che c’erano diversi uomini in area sarebbe stato da ripetere. Ora resta una grande amarezza”. Il tecnico ricorda i tifosi: “Il loro applauso alla fine è stato splendido, li ringrazio di cuore perché mi hanno dato tanto, questo è il riconoscimento migliore del lavoro. Abbiamo fatto un mezzo miracolo, ringrazio tutti per la coesione e professionalità nei quattro mesi e mezzo. E’stato bellissimo lavorare con questi ragazzi e questo staff semplicemente meravigliosi. Volevamo regalare qualcosa di più alla gente, alla città, ci abbiamo provato fino all’ultimo secondo. Adesso non penso al futuro vivo il presente e per adesso voglio ringraziare tutti”.
In sala stampa si presenta anche Michele Ischia. “Nel primo tempo eravamo forse un po’ troppo tesi – spiega -. C’è grande tristezza perché non siamo riusciti a fare l’impresa in cui tutti noi credevamo”. Il difensore ritorna sul rigore: “In vent’anni di calcio non mi era mai capitato una cosa del genere. Un gol in quel momento ci avrebbe dato speranza e l’avremmo anche meritato visto che non ci siamo mai risparmiati dando il massimo fino alla fine. Grazie ai tifosi, splendidi, e a mister Modica, unico. Ci siamo ritrovati con grande unità d’intenti ma purtroppo non è bastato”.
Per i blucelesti oltre il danno, la beffa. Prima della partita infatti, entrando negli spogliatoi i giocatori hanno trovato gasolio e candeggina sparsa. Hanno dovuto cambiarsi e svolgere la riunione tecnica sul pullman.