Pallamano. Intervista al capitano del Molteno, Samuele Riva

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Samuele Riva
Il capitano Samuele Riva

MOLTENO – Una di quelle figure storiche, anche se ha solo 25 anni, considerato che da quando si è appassionato al gioco della pallamano aveva solo 6 anni, ed ha sempre portato la maglia oro-nero dell’Handball Club San Giorgio Molteno.

Laureato, di professione, fa il programmatore informatico, ma con tenacia, serietà e passione, non molla mai un colpo, e quella fascia di capitano, lo sprona sempre nell’essere di aiuto alla squadra del Salumificio Riva Molteno.

Dopo la conclusione della regular season e prima dell’inizio delle Final Eight di Chieti, abbiamo intervistato il capitano del team moltenese.

Regular season appena conclusa com’è andata?
“La mia stagione è iniziata con un brutto infortunio nelle ultime settimane di preparazione atletica. In un torneo a Rubiera mi sono procurato una frattura scomposta dello scafoide della mano sinistra e questo mi ha portato a subire un’operazione. Dopo 2 mesi di riposo e riabilitazione sono tornato in campo e pian piano sono tornato in condizione. Non è stata sicuramente la mia migliore stagione, ma sono contento soprattutto per il risultato che la squadra ha ottenuto”.

Quale è stata la tua miglior partita?
“Ricordo piacevolmente la partita all’andata contro Arcom. In svantaggio dopo il primo tempo, siamo riusciti con una grande difesa nel secondo tempo a sopperire alle nostre numerose assenze e a ribaltare il risultato. Oltre a questa partita, tante altre sono state le belle sfide giocate: la vittoria in casa con Torri all’ultimo secondo, l’importante pareggio con l’Eppan e, sicuramente, l’ultima partita disputata a Torri, con il pareggio che ci ha permesso di raggiungere le Final Eight di Chieti”.

Qual è la tua analisi delle due fasi della stagione del Salumificio Riva Molteno: andata e ritorno?
“Durante l’andata abbiamo perso parecchi punti a causa dei numerosi infortuni che ci hanno colpito. Con la squadra che pian piano è tornata al completo, siamo riusciti a disputare un gran girone ri ritorno, recuperando i punti persi ed arrivando alla fine del campionato terzi in classifica, prendedoci un posto disponibile per le Final Eight”.

Ci speravi?
“Certo, eravamo consapevoli sin dall’inizio della stagione che al completo avremmo potuto conquistarci la qualificazione e così è stato”.

Abbiamo da poco conosciuto il girone delle Final Eight. Secondo te, cosa potrà fare Molteno in queste sfide?
“Andiamo a giocare con la consapevolezza che, dopo l’ottimo girone di ritorno, possiamo giocarcela con tutti. I sorteggi ci hanno messo in un ‘girone di ferro’ insieme a Trieste, Eppan e Lanzara. Due squadre le conosciamo benissimo, avendole già affrontate due volte quest’anno, mentre di Lanzara sappiamo che è un’ottima squadra con un buonissimo roster e che ha vinto meritatamente il suo girone”.

Prima di salutarti, dai un voto a te ed alla società…
“Direi un buonissimo voto ad entrambi. La mia prima stagione da capitano è iniziata con un infortunio e si è conclusa positivamente con l’obiettivo di squadra raggiunto. La società è stata brava a non caricarci di particolari pressioni e ad intervenire sul mercato (con l’arrivo di Marko e il ritorno di Giacomo, Gioele e Lorenzo) nel momento di maggior difficoltà”.