Promozione. Giornata no per le lecchesi, solo il GrentArcadia a punti

Tempo di lettura: 3 minuti
GrentArcadia

Il Grent pareggia 1-1 contro l’Olimpic Trezzanese

Perdono Colico Derviese, Calolziocorte, Civate e Rovagnate

DOLZAGO – Un turno da dimenticare per le formazioni lecchesi impegnate nel Girone B di Promozione 24/25. Difatti hanno perso tutte eccezion fatta per il GrentArcadia che ottiene un buon punto in casa contro l’Olimpic Trezzanese, gara finita col punteggio di 1-1.

I padroni di casa sono passati in vantaggio con il gol di Finiguerra al 25′ del primo tempo poi, però ad inizio ripresa è stato espulso Pirola. Sotto di un uomo il GrentArcadia non ha mollato e ha anche avuto un’ottima chance di raddoppiare con Visconti che ha però calciato fuori. Gli ospiti hanno trovato il pareggio al 80′ con Perego.

“Una partita tosta – racconta il nuovo ds del GrentArcadia Francesco La Fauci – ma alla fine il risultato è giusto. Abbiamo comunque smosso la classifica e per noi è importante, consapevoli di qual’è il nostro obiettivo finale, ossia la salvezza. Certo prima arriva meglio è, poi tutto quello che arriva dopo farà sicuramente piacere. Ora, però, la testa deve essere focalizzata già alla prossima partita”.

Più in alto in classifica, la Colico Derviese perde lo scontro diretto in zona play-off contro il Lesmo. Una partita equilibrata determinata dalla rete di Codianni al 50′ minuto di gioco. Stesso parziale anche per il Rovagnate che nel match contro lo Speranza Agrate incassa la rete di Carollo ad inizio ripresa al 46′.

Risultato più ampio ma in negativo per il Calolziocorte di Perego che cade 3-1 sul campo del Lissone. Dopo il gol dei padroni di casa all’8′ di Chakhssi, gli amaranto hanno pareggiato con Mangili al 23′. Ma, Cavalcante ha regalato il nuovo vantaggio ai brianzoli che poi nella ripresa hanno trovato anche il terzo gol con Catta al 74′.

Sconfitta di misura, infine, per il Civate che si gioca le sue carte per tutto il primo tempo contro la capolista Vis Nova Giussano ma, cede al 53′ e Zatti sigla la rete che decide l’incontro.

Commenta la gara il presidente Marco Secomandi: “Il Vis nova ha aggredito sin dai primi minuti, noi ci abbiamo provato ad offendere soprattutto in contropiede. Il gruppo ha saputo difendersi in modo eccellente, senza mai impensierire il portiere Castagna che ha ricevuto un solo tiro in porta”.

“Nella ripresa Civate più grintoso ma al 55′ Zatti ha sfruttato una nostra leggerezza difensiva. Ci siamo resi pericolosi al 70′ con un calcio teso di Gandola che ha colpito nettamente il braccio aperto di un difensore, deviando in angolo la palla. Per l’arbitro tutto regolare. Poi, all’81’ abbiamo sfiorato il gol con un altro calcio da fuori ma senza riuscire a pareggiarla”.
Il presidente conclude sottolineando l’atteggiamento arbitrale nei confronti del Civate: “Personalmente vedo continue discrepanze di valutazioni arbitrali contro la nostra compagine, sarà un caso ma le ‘grandi’ ottengono sempre più in termini percentuali di ciò che le piccole subiscono. Inutile protestare contro le evidenze che giocatori e pubblico confermano in modo obiettivo. Alla luce di questa ennesima immeritata sconfitta mi sono stancato di limitare i miei commenti ad una mera visione della partita”.