LECCO – Abbiamo seguito, negli ultimi due anni, il progetto Alpenround, un modo per tornare agli albori del ciclismo, quando contava più la conquista del cronometro. Finita l’esplorazione delle Alpi, lo spumeggiante Andrea Michela ha deciso di cambiare target e obiettivo: non si punta più ai ciclisti “duri e puri” – quelli capaci di farci cinquanta percorsi sulle Alpi in poco più di sei mesi – ma alle persone a cui piace semplicemente godersi la bicicletta in tranquillità. Da questa nuova strategia è nato il progetto Addaround.
Coi suoi 313 km, il fiume Adda è una delle attrattive lombarde per eccellenza. Seguendo il suo percorso si scende dalle montagne innevate vicino Bormio, si giunge sin dentro al Lario e poi si prosegue fino al lodigiano.
“Il fiume Adda rappresenta la Lombardia, nasce e muore nella nostra regione – ha dichiarato Andrea Michela – e soprattutto ha un percorso sostanzialmente pianeggiante. Ho diviso il viaggio in quindici tappe accessibili a tutti, visto che la più lunga arriva a circa 40 km. L’idea è quella di coinvolgere le famiglie a fare una biciclettata tutti insieme.”
Al nuovo progetto aderirà anche il simpatico “Mago Ciclo”, che affronterà le tappe in sella al suo monociclo. “Quello che mi piace, del nuovo progetto, è che non si vuole semplicemente fare una pedalata, ma è fortemente legato al territorio. Mago Ciclo si trasformerà in Mago Ci…cerone, facendo scoprire alle persone eventi, luoghi o fatti storici di cui non erano a conoscenza. Non sarà nulla di impegnativo, solo qualche dritta “a spot” che potrebbero incuriosire i partecipanti.”
Il progetto di Addaround è ovviamente… ecofriendly. “Cercheremo, per quanto possibile, di limitare l’utilizzo della macchina. Nelle tappe più lontane organizzerò la trasferta col treno. Il programma verrà aggiornato direttamente sul nostro sito.”
Il primo appuntamento di Addaround partirà il 5 marzo 2016 proprio da Lecco. I partecipanti si ritroveranno alle ore 14.00 in piazza Cermenati e da lì si pedalerà in direzione Brivio. È possibile anche che ci sia una piccola sorpresa per tutti, legata sempre alla scoperta del territorio e della storia locale.
L’ultima cosa da dire sul progetto Addaround è che il fine è assolutamente benefico. Dopo aver donato i soldi delle iscrizioni di Alpenround alla piccola Martina, questa volta i destinatari saranno gli amici di Soccorso Clown, progetto che si occupa di portare il sorriso ai piccoli malati grazie all’arrivo dei clown in corsia d’ospedale.
“Iscriversi ad Addaround è molto semplice: basta effettuare una donazione di almeno dieci euro e inviarmi copia della ricevuta per aderire alla classifica. Ogni tappa vale un punto, indipendentemente dalle volte che la si percorre. Il fine non è ovviamente la competizione, ma l’opportunità di fare una bella scampagnata insieme, scoprendo il nostro territorio. Mi piacerebbe che la cadenza delle uscite organizzate fosse settimanale, meteo permettendo.”
Chi vuole seguire il nuovo progetto di Addaround, magari partecipando a qualche tappa, può farlo tramite la pagina social su facebook o sul sito internet ufficiale.