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LECCO – La campagna elettorale del Partito Democratico entra nel vivo e questa mattina la direzione provinciale ha presentato alla stampa i candidati parlamentari e regionali alle ormai imminenti elezioni. Sono tre, quindi, i principali candidati lecchesi per il Parlamento (due alla Camera e uno al Senato, ma dipende dall’esito delle elezioni) e altrettanti i nomi in corsa per la Lombardia, dove il partito si augura di riuscire a piazzarne almeno due.
Ma andiamo con ordine e vediamo chi sono questi sei esponenti del Pd e quali possibilità hanno di essere eletti. Partiamo, quindi, dai candidati al Parlamento, scelti dagli elettori tramite lo strumento delle primarie. Si tratta, come è noto, della giovane Veronica Tentori e del sindaco di Cassago Gian Mario Fragomeli, entrambi in lista per la Camera, mentre sul fronte Senato il primo a passare in caso di vittoria del Pd in Lombardia sarebbe il già più volte parlamentare Antonio Rusconi. Tra i tre unica che certamente andrà a Roma è la ventisettenne Tentori, prima della lista per voti presi durante le primarie di dicembre. Per gli altri due, invece, tutto è ancora aperto in quanto dipenderà dai voti del 24 e 25 di febbraio.
A presentare ufficialmente i candidati è stato il segretario provinciale del Pd, Ercole Redaelli, il quale ha sin da subito puntato l’attenzione su come “le persone presenti a questo tavolo – ha spiegato – siano state scelte attraverso lo strumento delle primarie, ottimo modo per superare le difficoltà poste dal “Porcellum”. Si tratta – ha precisato – di un dato importante, che sottolinea la differenza tra il Partito Democratico e gli altri schieramenti in campo”.
Parlando, poi, della campagna elettorale, il segretario provinciale ha affermato che “si tratterà di una campagna unica per Regione e Parlamento in quanto l’obiettivo sarà fondamentalmente uno: vincere in Lombardia e, di conseguenza, le elezioni”. Intento del Pd sarebbe infatti quello di riuscire a mandare in Regione almeno due tra Raffaele Straniero, Roberto Pietrobelli e Raffaella Puricelli, tre candidati scelti dalla direzione tra una rosa di possibilità proposte dai circoli territoriali. Determinanti saranno, a tal proposito, le preferenze che gli elettori potranno esprimere nella scheda regionale.
Diversa è invece, come si sa, la legge elettorale per le politiche, che decreterà i nomi di deputati e senatori seguendo l’ordine di liste bloccate. “In Parlamento – ha ripreso Redaelli – contiamo di eleggere i primi tre dei candidati in lista. Accanto a Tentori, che passerà sicuramente (anche in caso di sconfitta della coalizione di centrosinistra, ndr), un buon risultato elettorale garantirebbe anche a Fragomeli di essere eletto alla Camera. Per Rusconi, invece, sarà fondamentale vincere in Lombardia, superando Pdl-Lega”.
Ma al di là delle logiche elettorali, quali sono i temi particolarmente cari ai candidati? Per leggere i commenti di ogni esponente clicca qui.
Intanto stanno per prendere il via gli appuntamenti della campagna elettorale. Per il momento si sa che il 24 di gennaio, presso la sala conferenze della Banca Popolare di Sondrio, si terrà un incontro pubblico con tutti i candidati, durante il quale saranno presentate ai cittadini le linee programmatiche del Pd. L’11 di febbraio è poi prevista la visita del candidato di centrosinistra alla presidenza della Lombardia, Umberto Ambrosoli.
