Famiglie lecchesi in debito di oltre 22mila € con le banche

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – 22mila e 574 euro, è questo il debito medio che ogni famiglia lecchese ha con le banche. La particolare classifica nella quale i lecchesi si assestano al 22° posto è emersa da un’elaborazione condatta dalla Cgia di Mestre. Dallo studio si evince che dall’introduzione dell’euro a oggi per le famiglie italiane si registra un aumento medio del debito del 140%, ciò significa che ogni famiglia in termini assoluti è in debito con gli istituti bancari di circa 20mila euro.

Un dato sconvolgente che il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolossi ha così commentato: “L’introduzione della moneta unica ha sicuramente contribuito a far impennare i debiti, non tanto per aver spinto all’insù il costo della vita, ma per aver contribuito a far scendere i tassi di interesse praticati dalle banche nella prima parte del decennio scorso a livelli mai toccati nella storia recente del nostro Paese. Infatti, se tra il 1991 ed il 2001 i tassi medi applicati dagli istituti di credito al settore privato si attestavano all’11,2%, tra il 2002 ed il 2012 sono scesi al 5,5%. Questa opportunità ha spinto moltissime famiglie ad indebitarsi attraverso l’ accensione di un mutuo per l’acquisto della prima o della seconda casa, almeno fino all’inizio della crisi”.

E così nella particolare classifica i residenti “più in rosso” d’Italia risultano essere quelli della Capitale che hanno un debito bancario medio pari a 29.353 euro (+155,4% rispetto a 10 anni prima), seguono al secondo posto i residenti in provincia di Milano, con 28.472 euro (+161,2% rispetto al 2002), mentre sul terzo gradino del podio troviamo le famiglie di Lodi, con 28.351 euro (+174,6%). Fanalino di coda sono le famiglie della provincia di Enna con un debito di 8.586 euro.

QUI L’INTERA CLASSIFICA

 

(Fonte Cgia Mestre)