Scontro nel Pdl Lecco, il direttivo contro la Brambilla

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LECCO – E’ scontro aperto tra il Direttivo provinciale del Pdl e l’on. Michela Vittoria Brambilla, dopo che l’ex ministro e commissario del partito ha riconfermato la fiducia ai coordinatori cittadini già in carica.

“Abbiamo bisogno del massimo impegno, della massima dedizione e convinzione da parte di tutti, per moltiplicare gli effetti della nostra azione – ha dichiarato la Brambilla – La scelta di confermare la fiducia a coloro che già ricoprivano il ruolo di coordinatori cittadini mi pare dunque la più opportuna. Consentirà alle persone di lavorare con maggiore serenità, in un momento in cui é fondamentale l’apporto di ciascuno. Come ho sempre dichiarato, lavoro con grande impegno all’unita del partito e ringrazio per la collaborazione che tutti mi stanno riservando”.

Restano quindi in carica Dario Gandolfi per Calolziocorte, Giuseppe Procopio per Merate, Davide Bergna per Oggiono, Luisa Corti per Valmadrera e Mario Magni per Missaglia. Inoltre l’ex ministro ha deciso di porre fine alla scissione del Pdl a Calolziocorte, che attualmente vede parte del partito sedere in Giunta la componente “Circoli della Libertà” e parte all’opposizione. “Da oggi, anche a Calolziocorte, esisterà solo un Pdl. É questo il momento di costruire e di unire per rafforzarsi. Compito che sono certa saprà assolvere convintamente Dario Gandolfi, anche in vista delle prossime elezioni amministrative”.

Le mosse dell’onorevole calolziese non sono state gradite dal Direttivo provinciale del Pdl che ha contestato all’ex ministro di non poter fare tutto da sola:

“Ci preme sottolineare come qualsiasi nomina, conferma o variazione siano da fare di concerto con il Vice Coordinatore Vicario Antonio Pasquini e con il Direttivo Provinciale eletto al Congresso e attualmente in carica – fanno sapere – Nessun valore può darsi, ai sensi dello statuto, a scelte unilaterali”.

Una frecciata in piena regola per l’ex ministro e che dimostra come non sarebbero per nulla svanito l’aspro confronto tra le due anime del partito lecchese: una divisione sancita lo scorso anno con la nascita di “Forza Lecco” e che sembra si sia riaccesa con la nomina della Brambilla a commissario, decretata dai vertici nazionali e regionali del Pdl. Una partita tutta lecchese e che si annuncia giocarsi dopo le elezioni:

“Poiché a oggi siamo tutti impegnati al massimo in campagna elettorale, come il presidente Berlusconi ci ha chiesto per l’auspicabile rimonta e sorpasso sul PD, avremo modo di tornare sulle questioni interne del partito responsabilmente a elezioni avvenute”.