Tanti appuntamenti per “Festa della Donna”: la salute in 1°piano

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LECCO – Prefettura, Provincia e Comune di Lecco, ASL, Azienda Ospedaliera, Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Lecco, Linee Lecco , Clinica Mangioni e una lunga lista di associazioni insieme per celebrare la festa della donna con tantissimi appuntamenti che si intervalleranno tra l’1 e l’9 marzo.

Convegni, spettacoli teatrali, mostre di pittura, concerti faranno tappa nel capoluogo manzoniano e in altri comuni della provincia per sollevare l’attenzione sui temi che riguardano da vicino l’universo femminile partendo dalla sfera legata alla salute: oltre ad incontri con gli specialisti, scenderanno in piazza i senologi dell’Azienda Ospedaliera di Lecco che si metteranno a disposizione per visite senologiche di prevenzione e i medici della Clinica Mangioni Hospital per effettuare screening gratuiti per l’osteoporosi.

“E’ l’occasione per le istituzioni e gli enti affinché il momento di crisi economica, politica e culturale” ha spiegato la presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecco, la consigliera provinciale Giovanna Butta. Al centro dell’iniziativa c’è Adriana Ventura, consigliera di parità della Provincia di Lecco.

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI

“La cosiddetta ‘festa della donna’ è per noi momento di fare il punto e focalizzare l’attenzione su alcune attività sulle quali insistiamo durante tutto l’anno – ha spiegato il direttore sanitario di Asl Lecco, Antonio Gattinoni – parlo dei consultori e della conciliazione famiglia-lavoro, dal punto di vista sanitario gli screening portati avanti insieme all’Azienda Ospedaliera, così come i pap-test e la prevenzione del tumore all’utero”.

La sinergia tra Asl e OA emerge anche nel programma degli eventi promossi in questa importante ricorrenza; a rappresentare l’Azienda Ospedaliera, alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, sono il direttore generale Mauro Lovisari e la direttrice sanitaria Patrizia Monti. L’attenzione di Lovisari si è concentrata sul tema delle quote rosa: “Rappresento un’azienda di 3 mila dipendenti e la maggior parte dei nostri operatori è donna; questo mi inorgoglisce perché è un’azienda che funziona e questo è dovuto per più della metà alle donne che lavorano all’interno della nostra struttura. Sono dottoresse, infermiere, amministrative, tecniche di laboratorio, radiologhe e danno un servizio assolutamente di qualità. La stessa direzione sanitaria della AO è femminile al 50%”.

Presente anche l’assessore comunale Francesca Bonacina che ha ricordato l’importanza dell’iniziativa: “I diritti delle donne e le pari opportunità sono tematiche rischiano di essere abusate nel tempo e spesso serve una marcia in più anche nelle istituzioni. Mi riferisco in particolare alla conciliazione che necessita di flessibilità, non solo degli orari e dei servizi, ma anche nell’approccio delle stesse istituzioni, dove spesso piccoli cambiamenti nei servizi possono richiedere un grande sforzo organizzativo”.

Per l’occasione dell’8 marzo, per tutta la giornata, Linee Lecco metterà a disposizione viaggi gratuiti a tutte le donne sui trasporti urbani della città.