Lavoratori Leuci in piazza “Senza stipendio e in ferie forzose”

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LECCO – Si inasprisce lo scontro tra lavoratori della Leuci e il patron fabbrica lecchese, Giuliano Pisati: secondo quanto denunciato dai rappresentanti sindacali, al blocco dei prodotti in uscita dall’azienda attuato dai lavoratori, il titolare avrebbe reagito con la sospensione dello stipendio e la “forzata” messa in ferie di tutte le maestranze.

“Non ci sta pagando il mese di febbraio, ha chiuso il cancello e ci ha messo in ferie forzose – ha spiegato Germano Bosisio, RSU – E’ una pseudo serrata, ha chiuso l’azienda in modo unilaterale ed è una cosa che non potrebbe assolutamente fare”.

A due settimane dall’annunciata chiusura dello stabilimento, il clima è sempre più teso ed i lavoratori hanno deciso di fare sentire la propria voce in centro città, con un presidio in Piazza XX Settembre che ha riunito sindacati, Arci, Giovani Comunisti ed esponenti della società civile: “Fino ora abbiamo attuato pochissimi scioperi, solo quando ne abbiamo sentito la necessità, ma a questo punto non escludiamo più nulla” ha proseguito Bosisio che non ha negato neppure una possibile occupazione della fabbrica.

Il prossimo appuntamento con i vertici aziendali è in programma per lunedì pomeriggio: al centro dell’incontro ci saranno i 4 mesi e mezzo di cassa integrazione proposti dalla dirigenza contro l’anno di solidarietà richiesto invece dai lavoratori per poter dare il via al progetto di rilancio dell’azienda.

“Se non accoglieranno le nostre richieste – conclude Bosisio – ognuno procederà per la propria strada”.