“Aprire al credito”: Le associazioni datoriali incontrano le banche

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LECCO – Confindustria Lecco, ANCE Lecco, Confcommercio Lecco e Confartigianato Imprese Lecco hanno incontrato il 27 marzo gli Istituti bancari del territorio al Tavolo di confronto che si è tenuto presso l’Associazione di via Caprera.

Momento importante nel dialogo fra sistema delle imprese e rappresentanti del mondo del credito, il Tavolo consente un monitoraggio periodico dell’andamento del rapporto fra impresa e banche e più in generale dell’evolversi del quadro economico del territorio.

“Il tema del credito ha una centralità tale per tutti noi che abbiamo ritenuto particolarmente importante la condivisione di questo Tavolo con le altre Associazioni che erano presenti – ha commentato il presidente di Confindustria Lecco, Giovanni Maggi. Purtroppo lo scenario economico della nostra provincia sta assumendo caratteristiche sempre più preoccupanti e il quadro nazionale non ci conforta. Anzi, semmai il contrario. Tuttavia le condizioni del sistema Paese non devono diventare un pretesto per non fare sul territorio quello che deve essere fatto per sostenere le imprese, di tutti i settori. Le restrizioni del credito per noi imprenditori continuano purtroppo a essere un nodo critico importante che, combinato con altri fattori, ci fa vivere una situazione al limite del sostenibile”.

“Questo Tavolo è un segno positivo in quanto segno della volontà di rendere ancora più proficuo il confronto e il dialogo, cosa dalla quale non possiamo prescindere in questi tempi così difficili – ha sottolineato il consigliere di Confindustria Lecco incaricato per il Credito, Marco Campanari – Purtroppo né le imprese né le banche hanno per ruolo la possibilità di modificare condizioni che dipendono anche dalla politica e dalle istituzioni, tuttavia possiamo mettere in campo alcune strategie, anche sul tema del credito. Fra diversi esempi, cito il fatto che Confindustria Lecco con altre Associazioni del sistema confindustriale ha scelto di sostenere Confidi Lombardia, uno strumento preziosissimo per il tessuto imprenditoriale”.

“Credo che in questo momento di grande difficoltà per il nostro settore, con particolare riferimento anche per l’accesso al credito, il dialogo fra sistema delle imprese e banche sia molto importante soprattutto se finalizzato a trovare meccanismi innovativi e nuove strade percorribili – commenta il presidente di ANCE, Sergio Piazza. Mi sembra che, fatte salve le condizioni generali del Paese, possiamo cercare di individuare anche a livello di territorio soluzioni nuove che ci aiutino a superare i gravi ostacoli di oggi”.

“La crisi sta colpendo duramente l’intero tessuto economico e sociale del territorio – evidenzia il presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa – Lo scenario è sempre più drammatico e il tema dell’accesso al credito è sempre più rilevante. Come associazione, anche tramite il Fondo di Garanzia e Asconfidi Lombardia, stiamo facendo la nostra parte. Questa occasione di sistema vuole dare un ulteriore stimolo agli istituti bancari che operano sul Lecchese affinché comprendano la necessità di fare uno sforzo maggiore per sostenere le nostre imprese e i sacrifici che stanno attuando imprenditori e collaboratori”.

“Nell’attuale contesto di grave difficoltà per le piccole imprese – commenta Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco – l’accesso ad un credito vantaggioso e flessibile resta l’esigenza primaria per le imprese artigiane. Purtroppo, riscontriamo spesso da parte delle banche  una tendenza opposta rispetto alle aspettative, con atteggiamenti troppo rigidi, attenti solo ai parametri e agli indicatori finanziari.

Dovremmo invece tornare ad un rapporto fiduciario tra impresa e banca, guardando alla storia e alla serietà delle persone. In questa prospettiva appare fondamentale il ruolo dei consorzi fidi: la nostra Cooperativa di Garanzia sta moltiplicando il suo impegno per agevolare l´accesso al credito attraverso la prestazione di garanzie alle imprese associate, ma serve urgentemente una strategia comune per invertire questa tendenza. Il Tavolo rappresenta sicuramente una buona occasione per favorire il dialogo tra banche e imprese, a vantaggio di tutta la collettività. Ricordiamoci che il credito serve alle aziende non solo per coltivare la propria attività, ma anche per garantire l’occupazione a migliaia di persone”.