Leuci: sei imprenditori interessati al progetto di rilancio aziendale

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LECCO – Dopo mesi di lotta, sono tornati al lavoro i dipendenti della Leuci, salvi dalla preannunciata chiusura della fabbrica (che era prevista per lo scorso 31 marzo) e con in tasca un contratto di solidarietà che preserverà il loro impiego fino a Capodanno.

Nel frattempo non si arresta l’opera portata avanti in modo particolare dall’assessore comunale Armando Volonté e dall’assessore provinciale Antonio Conrater, alla ricerca di imprenditori interessati al progetto di rilancio della storica fabbrica del capoluogo.

“In questi giorni sto incontrando i primi imprenditori – ha spiegato Volonté – L’obbiettivo è quello di costruire una cornice delle imprese concretamente interessate ad investire nell’area Leuci”.

Secondo quanto riferito dall’assessore, sarebbero sei gli imprenditori che avrebbero avanzato la propria disponibilità, tra questi i proprietari delle aziende Pib e Combustion & Energy, ma un quadro completo della situazione la si dovrebbe avere la prossima settimana, quando l’assessore terminerà il giro di visite.

Il tempo stringe e restano otto mesi per dare avvio a quel progetto di Cittadella della Luce, studiato insieme alle istituzioni e al Politecnico. Su questo si è detto ottimista l’assessore Conrater: “E’ possibile, decisiva sarà la volontà delle aziende di partecipare. Nel frattempo credo sia di buon auspicio la risposta della proprietà, che ha accettato il prolungamento del contratto di solidarietà per i propri dipendenti a fronte di un progetto credibile. Credo sia un segnale da valorizzare”