MANDELLO – Un’accorpamento tra i comuni rivieraschi del Lario Orientale di Abbadia, Mandello e Lierna. L”ipotesi è stata avanzata e discussa da Casa Comune durante la presentazione pubblica di giovedì 4 aprile, nella Sala Civica di Mandello.
Una serata partecipata alla presenza di circa un centinaio di persone che ha suscitato un grande interesse nei presenti, tra i quali diversi amministratori che sono anche intervenuti: oltre al sindaco di Mandello Riccardo Mariani che ha introdotto la serata, erano presenti il sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi, di Colico Raffaele Grega , di Cernusco Lombardone Giovanna De Capitani, di Viganò Brianza Renato Ghezzi, di Montevecchia Sandro Capra, assente invece Lierna guidata dal sindaco Vito Zotti, non sono mancati i consiglieri diminoranza di Mandello e Lierna e ancora forze politiche e sindacali, e alcuni cittadini di Mandello e dei comuni limitrofi.
Risparmi finanziari per circa il 35%, riduzione dei costi dei servizi ampliandone nel contempo l’erogazione sul territorio, incentivi statali e regionali a favore dei comuni che scelgono di far ricorso alla fusione pari a circa 6milioni di euro in dieci anni, valorizzazione delle principali vocazioni e specializzazioni del territorio e sospensione del patto di stabilità per due anni. Questi sono solo alcuni dei vantaggi che nascerebbero dalla creazione del nuovo Comune, che verrebbe a formarsi su un’area di circa 9/10 km in lunghezza e poco più di 2 km in larghezza per un totale di circa 16mila abitanti.
Come ha spiegato il sindaco Mariani, il processo di aggregazione istituzionale dovrà svolgersi entro le linee direttrici dello sviluppo del territorio (uso del suolo, ambiente, infrastrutture e servizi) contenute nei documenti di programmazione generale adottati proprio recentemente dai comuni oggetto di indagine e in particolare al Piano di Governo del Territorio (P.G.T), adottato dal Comune di Mandello del Lario il 27 giugno 2012 e dal Comune di Abbadia Lariana il 26 luglio 2012.
Lunga e dettagliata la ricerca che il sindaco di Mandello ha presentato e che sarà solamente il primo step. La ricerca infatti continuerà con la seconda fase dedicata alla raccolta delle testimonianze, osservazioni, considerazioni dei cosiddetti stakeholder, cioè i testimoni privilegiati del territorio (figure di riferimento associativo dei paesi, imprenditori, cittadini impegnati nella comunità ecc.). Anche di questa seconda fase si darà conto pubblicamente non appena terminata. Nel frattempo, alcuni cittadini di Abbadia e Lierna hanno proposto di presentare la ricerca anche nei loro Comuni. Casa Comune e i ricercatori IRES accolgono volentieri l’invito.
“Il dialogo sul futuro delle nostre comunità è avviato e continuerà nel prosieguo – ha dichiarato il sindaco Mariani – questo è l’obiettivo più importante che ci siamo proposti, favorire innanzitutto la partecipazione dei cittadini alla discussione del tema. Tematiche come queste non si possono affrontare senza prima una diffusa condivisione che “parta dal basso” come si suol dire. Poi sulle future, eventuali concretizzazioni del percorso si vedrà”.