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CALOLZIO – “La Brambilla non si assume mai responsabilità, le scarica sempre sugli altri”. E’ il sindaco uscente di Calolziocorte, il senatore Paolo Arrigoni a commentare le parole dell’ex ministro del Turismo, che dopo la sconfitta elettorale a Calolzio ha puntato il dito contro la Lega Nord, accusandola di aver rifiutato “qualsiasi ipotesi di accordo” per presentarsi agli elettori con una lista unica.
E’ evidente come le amministrative nella cittadina abbiano lasciato l’amaro in bocca all’intero centro destra, con la vittoria del neo sindaco Cesare Valsecchi che ha staccato gli avversari di oltre dieci punti percentuali; una distanza che si sarebbe potuta capovolgere, visto che insieme Pdl e Carroccio avrebbero superato il 50% delle preferenze.
Ora però non è più il tempo dei ripensamenti, ma delle accuse reciproche. Se da un lato l’onorevole rinfaccia ai leghisti di aver fatto “saltare il tavolo” presentandosi volutamente soli alle elezioni, dall’altro Arrigoni la smentisce:
“Continua imperterrita a mentire in ordine ad un presunto accordo chiuso tra Lega Nord e PDL (a suo dire) rimangiato dalla Lega, addirittura smentendo i vertici provinciali del nostro movimento. Nulla di più falso – tuona Arrigoni – Noi della Lega non abbiamo mai fatto richieste, ma anzi sino all’ultimo siamo sempre restati in attesa e disponibili per una composizione dell’alleanza, che però non poteva per forza determinarsi ad ogni costo”.
Ma non è solo la Lega a scagliarsi contro il commissario PDL: il risultato di Calolzio ha riacceso nuovamente lo scontro interno al partito lecchese, con il presidente della Provincia Nava e il consigliere regionale Piazza che hanno da subito attribuito la colpa del mancato accordo con gli alleati del Carroccio (vedi articolo).
“Si dimostra ancora una volta arrogante, come lo è stata nella stretta finale delle trattative dove, insieme al suo “segretario” Bruno Colombo (un elefante in una cristalleria), non parlava di programma ma solo di posti – ha proseguito il senatore Arrigoni – Non aggiungo altro. Bastano le dichiarazioni del presidente Nava e del consigliere regionale Piazza che le puntano il dito per la maldestra conduzione della regia politica per le elezioni calolziesi. Altro che PDL unito tanto da Lei sbandierato!”
