“Monumento a Stoppani dimenticato, Lecco non è solo del Manzoni”

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Monumento a Stoppani

LECCO – “Il monumento dedicato ad Antonio Stoppani è abbandonato a se stesso”. E’ una denuncia che vuole avere una doppia valenza quella mossa dal consigliere comunale Dario Romeo: una culturale, sulla necessità di rimarcare l’importanza storica dello scienziato e letterato lecchese, l’altra turistica sull’opportunità di sfruttare quell’area del lungolago cittadino, dove sorge il complesso monumentale in questione, secondo il consigliere, trascurato dall’Amministrazione comunale.

Lecco non è solo città del Manzoni – ha sottolineato Romeo –inoltre, si parla spesso della possibilità di arricchire la passeggiata del lungolago per muovere i visitatori verso le Caviate e poi si lascia il monumento in balia del degrado”.

Di fatto, le fontane ai lati della statua dell’illustre concittadino sono spente da anni ed offrono il fianco ad incivili passanti che ne hanno fatto un occasionale cestino per le cartacce. Evidente sul monumento, frutto del lavoro dell’architetto Mino Fiocchi e dello scultore Michele Vedani, anche qualche crepatura segno del tempo.

Soldi per un restauro, ahimè, non ce ne sono come ha fatto sapere l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesca Rota: “Sono lavori che tutti vorremmo realizzare – ha spiegato l’assessore – esiste anche un progetto esaminato con la soprintendenza per riportalo com’era in origine, oggi però le risorse del Comune non lo permettono. Abbiamo posto la questione anche ad associazioni e club sociali del territorio, ma finora non ci sono state risposte positive”.

Michele Tavola, assessore alla Cultura, ha invece voluto rassicurare: “Nessuno si è scordato di Antonio Stoppani. A lui è stata dedicata una settimana di convegni, all’interno della rassegna ‘Lecco Citta del Manzoni’ e per il prossimo autunno sono previste nuove iniziative. Certo è che la capacità attrattiva di pubblico è più forte sul Manzoni, ma non per questo ce lo siamo dimenticati”.