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LECCO – Senso unico alternato sul Ponte Vecchio a partire da domani, venerdì 21 giugno.
Così era stato deciso nell’ultimo incontro che si è tenuto la scorsa settimana tra Provincia di Lecco e i comuni interessati. Inizialmente l’idea era quella di istituire un senso unico in uscita, notizia che era emersa già nel novembre scorso (vedi articolo) quando inervistammo il sindaco di Malgrate Gianni Codega che confermò l’ipotesi di quella variazione viabilistica.
A novembre le previsioni parlavano di una sperimentazione a partire da febbraio, poi i tempi si sono dilungati, sono seguite alcune polemiche al riguardo fino all’empasse delle scorse settimane con altre due soluzioni sul tavolo di discussione. Oltre all’iniziale senso unico in uscita dalla città, quello in entrata e appunto la soluzione scelta, ovvero un senso unico alternato regolamentato da un semaforo decisione sulla quale pare abbia pesato la spinta dell’assessore provinciale Stefano Simonetti.
E così, il Comune di Lecco, a seguito della necessità di chiudere al transito le banchine pedonali del ponte “Azzone Visconti”, ha disposto a partire da domani, venerdì 21 giugno, la modifica della circolazione viabilistica sul ponte. Per limitare i disagi, sul Ponte Vecchio verrà istituito il senso unico alternato, regolato da un impianto semaforico, e sarà assicurata una pista riservata a pedoni e biciclette.
Per garantire maggiore sicurezza, sul ponte verrà fissato un limite di velocità di 30 km/h ed entreranno in vigore la direzione obbligatoria “diritto” per i veicoli che percorrono il ponte in direzione Lecco, la direzione obbligatoria “diritto e destra” per i veicoli che percorrono via Amendola in direzione Malgrate e il divieto di accesso per i veicoli che percorrono via Azzone Visconti in direzione via Amendola all’altezza dell’intersezione con quest’ultima.
I veicoli pesanti potranno riprendere a transitare per viale Dante, in quanto i lavori di ripristino della copertura del torrente Caldone sono stati terminati.
