Viabilità cittadina, PDL: “Test fallimentare”, IDV: “Serve ben altro”

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LECCO – La viabilità del capoluogo e i recenti provvedimenti restano al centro della discussione dentro e fuori i palazzi amministrativi. Ancora una volta è il senso unico alternato sul Ponte Azzone Visconti a suscitare preoccupazione e il capogruppo Pdl in Comune, Filippo Boscagli, ha chiesto una soluzione prima dell’apertura delle scuole:

La sperimentazione della chiusura del Ponte Vecchio appare oggi assolutamente fallimentare. La viabilità troppe volte al collasso in orari di punta estivi non è tollerabile, tanto più in un periodo in cui le scuole sono chiuse e quindi la viabilità alleggerita – ha denunciato Boscagli – Come per via Ghislanzoni le ripercussioni sono anche economiche per i negozianti che si trovano a non avere più accesso di clienti in Via Visconti, con il totale disincentivo del passaggio dall’area intasata dalla chiusura della rotonda”.

Il capogruppo Pdl ha proseguito: “Si trovi in fretta una soluzione alternativa, non si può idealizzare il pedonalismo a tutti i costi (e lo dice chi in quella zona si muove quasi esclusivamente a piedi) e il cicloviabilismo totale di fronte all’evidente esigenza di migliaia di persone di muoversi in auto in città, non avendo nessuna reale alternativa e mettendo in ginocchio commercianti e viabilità”.

Nell’intervista concessa a LeccoNotizie (vedi articolo), il vicesindaco Vittorio Campione ha spiegato come le misure messe in atto dipendano dalle necessità di mettere in sicurezza il traffico di pedoni e ciclisti.

Alle sue dichiarazioni è giunta la replica del consigliere IDV, Ezio Venturini:

“Cambiare il volto viabilistico del capoluogo naturalmente , ma bisognerebbe farlo realmente non è sicuramente la chiusura di Via Carlo Cattaneo o la chiusura di piazza Lega lombarda o la necessità di non sollecitare troppo il Ponte Azzone Visconti che può cambiare il volto viabilistico della città , ci vorrebbe ben altro – ha sottolineato il consigliere – Bisognerebbe agire sul complesso totale della viabilità Lecchese cosa che non è stata fatta in passato e non si sta facendo tutt’ora , uno studio potrebbe essere fatto con l’aiuto di una commissione cittadina per capirne realmente le esigenze e non sulle lamentele di qualche settore di categoria privilegiandolo come è successo in via Carlo Cattaneo sospendendo il servizio per alcuni necessario degli autobus”.

“Cambiare il volto viabilistico delle città si può – ha concluso Venturini – ma attenzione seriamente , perché in caso contrario ne vedremo i frutti dei benpensanti ancor prima di Natale” .