PREMANA – Cornice splendida come sempre quella che a Premana ha caratterizzato la 21^ edizione del Giir di Mont con 480 atleti ai nastri di partenza nella Sky Marathon e oltre 340 nella Mini Sky Race (vedi articolo).
A dettare legge in questa edizione è stato il rumeno Ionut Zinca (Valetudo Team) capace di macinare i 32 chilometri e 2400 metri di dislivello presentandosi al traguardo tra dua ali di folla in 3h20’03”. Al secondo posto lo spagnolo Tofol Castanyer (Salomon Team) che ha chiuso in 3h20’27” e terzo il francese Julien Rancon (Adidas France) con il tempo di 3h21’53”. Quarto Ricky Gates (Salomon Team), al quinto e al sesto posto i fratelli Dematteis (Atl. Valvaraita) Bernard e Martin.
Nella gara femminile la regina di questa edizione 2013 è Silvia Serafini (seconda lo scorso anno) che ha vinto chiudendo la sua gara riuscendo a stare sotto le 4 ore con il tempo di 3h58’18” e scrivendo così il suo nome nella storia del Giir di Mont. Mai prima d’ora infatti una donna era riuscita a stare sotto il tempo delle 4 ore e la Serafini è riuscita nell’impresa nonostante dallo scorso anno il percorso è stato leggermente allungato. Abissale il distacco con la seconda classificata Emanuela Brizio giunta al traguardo mezz’ora dopo con il tempo di 4h28’20”. Al terzo posto l’atleta basca Aitziber Ibarbia Beloki che ha chiuso in 4h32’16”.
Primo al traguardo tra i premanesi è stato Claudio Bertoldini che ha fermato il crono sulle 4h1’31”.
Come sempre organizzazione perfetta dell’Asp di Premana alla regia dell’evento che per il secondo anno consecutivo è stato trasmesso anche su Rai Sport 2 (dalle 11 alle 12.45).
Gara caratterizzata dal gran caldo che ha messo a dura prova gli atleti. Partenza alle 8.25 con il fiume di atleti che ha sfilato lungo via Roma per iniziare il lungo viaggio con cui si inanellano i 12 alpeggi premanesi.
A tenere il passo sono da subito Ionut Zinca, Tofol Castanyer (vincitore della scorsa edizione in 3h19’19”), l’italiano Bernard Dematteis, il francese Julien Rancon, l’americano Ricky Gates e ancora l’atleta dei Piani Resinelli Daniel Antonioli, l’altro fratello Dematteis: Martin e ancora Ricky Lightfoot, Paolo Gotti, Daniele Cappelletti e Ricardo Meja.
Alla spettacolare bocchetta di Larecc sono in tre a sbucare per primo: Rancon, Zinca e Bernard Dematteis.
All’alpe Premaniga transita per primo il rumeno Ionut Zinca, seguito dallo spagnolo Castanyer a sua volta tallonato da Bernard Dematteis.
All’Ape di Solino il caldo e la fatica fanno le prime “vittime” e tra queste Dematteis che mostra evidenti segni di difficoltà, intanto Zinca cerca l’allungo nel tentativo di fare il vuoto dietro di sè, ma Castaneyer e Rancon regiscono. All’alpe di Deleguaggio è ancora il rumeno ad andare all’attacco ma Castanyer e Rancon non mollano e gli stanno col fiato sul collo.
Nella picchiata finale Deleguaggio-Premana il terzetto è sempre lo stesso con Zinca seguito a pochi secondi da Castanyer e Rancon ma il rumeno mette il turbo e sul rettilineo di via Roma è Zinca a vincere. Secondo Castanyer e terzo Rancon.
Filippo Fazzini direttore di gara, nonchè portavoce dello staff organizzativo dell’Asp Premana, vero motore del Giir di Mont commeta così, con un sorrisone stampato sul volto, la giornata: “800 persone in gara, Premana piena all’inverosimile, una pioggia provvidenziale alle 6 di mattina poi sole… non era Coppa del Mondo, ma il Giir di Mont ha saputo ancora dare spettacolo grazie ai diversi top runner al via, ai tantissimi appassionati e ad un pubblico some sempre straordinario. Sogni nel cassetto ce ne sono tanti anche perchè se non si sogna non si va avanti, però è sempre più dura anche perchè non dipende solo da noi. La nostra teoria è fare il passo secondo la gamba, non so se quest’anno abbiamo fatto un altro passo, ma la gamba è sempre quella”, chiosa con ironia.
Soddisfazione per il sindaco di Premana Silvano Bertoldini: “E’ come sempre un grande evento sportivo dalla valenza molteplice in quanto accende i riflettori su tutta Premana. E’ un giorno di sport, ma anche un momento di grande promozione per tutto il paese e le nostre montagne che dobbiamo sfruttare al meglio anche in chiave turistica. Se fino a qualche anno fa la produzione di forbici e di lame era tutto per noi, oggi dobbiamo darci da fare guardando al futuro imparando a sfruttare le nuove opportunità di lavoro e di impresa che eventi come questi possono darci”. E su una possibile partecipazione del sindaco all’edizione 2014 del Giir di Mont, il primo cittadino ammette: “L’idea di partecipare c’è, ma non faccio promesse. L’anno venturo si vedrà”.
Presente alla kermesse anche l’assessore regionale allo Sport Antonio Rossi che ha fatto sapere: “E’ stata una bellissima giornata di sport. Ho molti amici che hanno corso, quindi posso dire di aver partecipato sia in veste istituzionale ma nche come amico. Il Giir di Mont si è dimostrata ancora una volta una gara di grandissimo livello e poterla seguire dal vivo è meraviglioso. Complimenti davvero agli organizzatori”.