Colleoni (Cisl): “A Lecco mancano almeno 150 insegnanti di sostegno”

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LECCO – Con l’inizio scolastico sempre più vicino, il segretario generale della Cisl di Lecco Valerio Colleoni interviene sull’annosa questione degli insegnanti di sostegno segnalando la carenza di almeno 150 insegnanti per i quali vede impegnati i Comuni per quanto concerne gli assistenti educativi nelle scuole primarie e la Provincia per quelle secondarie e con il “ministero che non si fa carico adeguatamente del diritto all’educazione dei ragazzi in difficoltà o con diverse abilità”, come puntualizza il segretario.

“Il numero degli insegnanti di sostegno a Lecco è sempre stato sottodimensionati rispetto al bisogno – ne mancano almeno 150 – e oggi si discute su chi li deve pagare – spiega Colleoni – In una fase di crisi come questa, le comunità (istituzioni comprese) dovrebbero concentrarsi sulle priorità alle quali rispondere e fra queste c’è l’attenzione ai soggetti più fragili, che hanno difficoltà nell’affrontare le sfide delle diverse fasi della vita. Il welfare, una volta chiamato stato sociale, vede nella sanità e nell’assistenza, nell’ istruzione e nella previdenza i punti fermi sui quali ci dobbiamo sentire tutti impegnati per una comunità civile e solidale che risponda anche al dettato costituzionale. Non si possono abbandonare le famiglie da sole nei momenti di difficoltà e il dibattito attuale rischia ancora una volta di emarginarle”.

Colleoni ricorda infine che “famiglia e genitorialità sono messe a dura prova dalla caduta dei valori e dalla mancanza di prospettiva e speranza legata all’incertezza della crisi e alle beghe interne del Palazzo. E queste ultime non alimentano certo la fiducia nella ‘cosa’ pubblica e nella sua capacità di continuare a stare accanto ai cittadini. Gli insegnanti di sostegno sono fondamentali ed una società che si definisce civile non può accettare la loro riduzione. Gli insegnanti di sostegno sono una priorità e questo deve accomunare gli sforzi di tutti”.