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LECCO – Diversi animali uccisi dal fumo e tanti danni per l’incendio che si è scatenato venerdì pomeriggio a Malnago: un rogo che ha mandato a fuoco il fienile di un cascinale, al confine con il rione di Falghera, insieme alla collinetta sottostante.
Uno spavento che difficilmente si scorderà la famiglia Gattinoni, proprietaria dell’immobile, che a lungo ha lavorato insieme ai vigili del fuoco per avere la meglio sulle fiamme. Secondo una prima ricostruzione, l’incendio si sarebbe originato da un fuoco di sterpaglie sfuggito al controllo e che ha finito per intaccare il prato nei pressi del cascinale e poi la paglia contenuta nella struttura, bruciandone il tetto.
Erano circa le 15.30 quando un coltre di fumo ha iniziato a levarsi in cielo e le sirene delle autocisterne dei Vigili del Fuoco hanno iniziato a riecheggiare in via per Erna, chiusa al transito circa un’ora dalla Polizia Locale per consentire le operazioni di soccorso.
E’ solo grazie all’impegno di pompieri e residenti se le fiamme non si sono propagate all’abitazione della famiglia, antistante al fienile, e quella dei loro vicini di casa ai piedi della collinetta; le balle di fieno contenute nella struttura sono state spostate nella corte e bagnate costantemente per impedire che riprendessero fuoco.
Nel frattempo, fiamme e fumo avevano già ucciso diverse galline, conigli e un cane da caccia, mentre un secondo è rimasto a lungo agonizzante ed è stato poi portato via dall’accalappiacani.
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