Fare sport con il diabete si può: al via il 4° torneo di beach volley Agd

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LECCO – Un grande evento sportivo dal 6 all’8 settembre in piazza Garibaldi per porre l’attenzione sul rapporto tra diabetici e attività sportiva. Promotore dell’iniziativa l’associazione AGDLecco Onlus, che nella mattinata di martedì 27 agosto ha illustrato le motivazioni e il significato socio-sportivo del torneo di beach volley in programma a in piazza Garibaldi a Lecco.

“E’ con gran piacere – ha affermato l’assessore allo sport della città di Lecco, Michele Tavola – che presentiamo oggi la quarta edizione di una manifestazione molto bella e sentita, organizzata dall’associazione AGDLecco: li ho conosciuti sul campo e lavorando insieme è nato un rapporto di amicizia positivo per fare cose belle in città”. “Chi dice che le manifestazioni sportive in città sono poche – ha concluso Tavola – sarà smentito dalla quarta edizione del torneo di beach volley, grazie al lavoro di amici veri e partite di qualità e di livello”.

Un concetto, quello dell’amicizia e della stima reciproca, condiviso anche da Roberto Passador, consigliere di AGDLecco: “siamo giunti alla quarta edizione del torneo di beach volley in piazza, un torneo nato sulla base dell’amicizia che lega tutti noi. L’evento si svolgerà da venerdì 6 settembre a domenica 8, con la cerimonia inaugurale prevista per venerdì sera alle 20.30, nella quale ribadiremo l’obiettivo della nostra iniziativa, ovvero che lo sport fa bene al diabete”. “Legato al torneo – ha precisato ancora Passador – è prevista un’altra iniziativa collaterale: si tratta di un concorso fotografico sulla nostra pagina Facebook, intitolato “Fotografa la tua voglia partecipare”, con tanto di premiazione finale per i vincitori”.

Bernardino Secomandi, vicepresidente di AGDLecco, ha invece sottolineato il legame tra un torneo del genere e la voglia di farlo in piazza: “Perché proprio piazza Garibaldi a Lecco? Perché è quello il luogo ideale dove la comunità si ritrova per divertirsi e pensare. Pertanto il torneo si svolgerà in piazza perché il diabete si cura, oltre che con l’insulina e una corretta alimentazione, anche con l’attività fisica. Il nostro obiettivo come associazione è quello di ritrovarci in piazza incontrarci, discutere, divertirci e intanto curarci. Il messaggio che deve passare è quello che c’è speranza, anche per uno come Riccardo Angeli, un bambino di 8 anni con il diabete: anche per lui serve diffondere messaggi positivi”.

Madrina della manifestazione sarà la cantante Irene Colombo, che ha ringraziato “gli amici dell’associazione perché danno un senso reale al vivere quotidiano di tutti noi. Iniziative come queste, nonostante tutte le problematiche che ci sono, dimostrano che tante persone insieme possono cooperare per altre giovani vite che non si abbandonano mai alle difficoltà della vita”.

Quanto ai dettagli tecnici del torneo, sono stati spiegati da Massimiliano Giovari, rappresentante della FIPAV Lecco per il Beach Volley: “venerdì mattina verranno allestite le strutture, i campi, la vasca e le tribune. Il torneo vero e proprio comincerà nel pomeriggio alle 17.30, con 10 coppie maschili e 6 femminili, suddivise a loro volta in 2 giorni da 3 coppie; venerdì si procederà con un girone femminile e diverse partite maschili, fino alle 22.30/23. Poi da sabato alle 9 si andrà avanti a oltranza, fino ad arrivare alle semifinali e alle finali maschili e femminili che si disputeranno domenica intorno alle 17/18”. “Quest’anno – ha aggiunto Giovari – visto l’alto numero di richieste, sono serviti dei tornei di qualificazione per non fare torti a nessuno, con alcune delle coppie partecipanti che arrivano anche da tornei regionali. Durante le gare ci saranno anche giochi per coinvolgere il pubblico e una gara delle schiacciate per i giocatori e aperte anche al pubblico,  con gadget in palio”. “Nonostante la crisi – ha concluso Giovari – i vincitori dei tornei avranno diritto a delle wild card per la partecipazione a due eventi in Colombia e Miami Beach a metà settembre”.

Infine è stata la volta di Biagio Barletta, triatleta e presidente Andiamo Onlus, una persona con il diabete che ha fatto dello sport il mezzo principale per dire che il diabete non è ostacolo ma uno stimolo. “Ho quasi 50 anni e da 20 convivo con il diabete di tipo 1 – ha raccontato Barletta – la nostra vita viaggia sul sottile filo dell’insulina: tuttavia il movimento e lo sport sono il pilastro della nostra terapia, perché ci aiuta a curarci meglio. Con Onlus Andiamo e il recente progetto TRID Team (un team di soli triatleti affetti da diabete), vogliamo dire a tutti i bambini e genitori colpiti da questa malattia che è possibile avere vita normale e praticare sport. Il movimento e l’attività fisica non devono spaventare, non sono uno ostacolo: con le terapie e il giusto supporto medico possiamo divertirci e fare sport come tutti gli altri, partendo al loro pari sulla linea di partenza”.