MILANO – “Dobbiamo arrivare al più presto, non oltre il 1°dicembre di quest’anno, a un progetto condiviso tra le varie forze politiche che possa portare ad una riforma storica per il sistema delle Aler. Per questo motivo nei prossimi giorni sarà costituito all’interno della Commissione un apposito gruppo di lavoro con l’obiettivo di accelerare i tempi di omogeneizzazione e integrazione dei diversi progetti di legge presentati”.
Lo ha sottolineato ieri all’inizio della seduta il presidente della Commissione Territorio Alessandro Sala (Lista Maroni Presidente): “La riforma -ha aggiunto Sala- si rende ancora più urgente a seguito della comunicazione del presidente della Regione Roberto Maroni avvenuta in Consiglio regionale, in cui è stata illustrata la situazione fortemente debitoria di Aler Milano. Dal progetto di legge approvato dalla Giunta, con cui viene proposta l’Alpe, l’Agenzia lombarda pubblica edilizia, alle proposte avanzate dai gruppi consiliari, dovremo trovare una soluzione in grado di garantire un contenimento della spesa e di dare contemporaneamente risposte dal punto di vista sociale, anche attraverso la ristrutturazione del patrimonio edilizio”.
In Commissione i gruppi PdL e Movimento 5 Stelle hanno annunciato per i prossimi giorni la presentazione di propri progetti di legge, che si aggiungeranno ai tre già in discussione rispettivamente di iniziativa della Giunta regionale, del gruppo Lega Nord e dei gruppi PD e Patto Civico Ambrosoli.
Nella seduta di questo pomeriggio la Commissione ha avviato le audizioni sulla riforma delle Aler incontrando le rappresentanze sindacali di Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini Lombardia, Confsal, CGIL, CISL e UIL. Nei vari interventi, i rappresentanti sindacali hanno sottolineato soprattutto la necessità di tutelare gli inquilini e i lavoratori e salvaguardare il ruolo sociale delle Aler. “Questa discussione –hanno sottolineato- non può prescindere da quello che è per noi il tema fondamentale: con quali risorse e in quale modo la Regione Lombardia intende garantire la funzione sociale che le Aler devono continuare a svolgere?”.