Ponte vecchio: mattinata di caos in centro. “Ora basta!”

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LECCO – C’è un vecchio adagio lecchese che dice: “Dal bè ve il bè, dal prà ve il fee”, ovvero dal bene viene il bene, dal prato viene il fieno.

Insomma, la morale è che tutto ha una logica conseguenza e non si possono fare magie, nemmeno in ambito viabilistico dove stamani il traffico cittadino è piombato nuovamente nel caos più totale. Colpa, stando all’evidenza dei fatti, del senso unico alternato sul Ponte Vecchio che l’Amministrazione comunale ha deciso di mantenere, in accordo con Provincia e altre istituzioni, nonostante gli esiti pessimi della precedente sperimentazione… “Dal bè ve il bè, dal prà ve il fee” non si scappa.

E così alla ripresa dell’anno scolastico, complice, va detto, l’incapacità di una moltitudine di genitori di abituare i figli a prendere i mezzi pubblici, l’ora (e anche più) infernale c’è stata, dalle 7.30 alle 9.

Alle segnalazioni dei lettori infuriati si somma anche la dichiarazione del consigliere Filippo Boscagli: “Vedendo l’assoluto caos di stamattina con l’inizio delle scuole ed il vero traffico, direi che la sperimentazione a senso alternato del Ponte Vecchio e la chiusura della rotonda di Via Ghislanzoni/Amendola risultano quantomeno in crisi….”.

Diversi sono stati  infatti gli automobilisti che, provenendo da via Azzone Visconti, si sono ritrovati nella “rotonda trappola” all’intersezione con via Amendola, dove sono stati costretti a svoltare per il ponte, pur non dovendo uscire dalla città.

Domani si replica e i malumori, come detto, non sono tardati a farsi sentire con segnalazioni alla nostra redazione in merito al “casino che c’è in centro” accompagnate da commenti per nulla gentili. “Ora basta!”, c’è chi urla a gran voce scrivendolo in stampatello. Già, adesso basta, l’auspicio è che la richiesta giunga a chi di dovere affinché si metta una volta per tutte la parola fine al caso Ponte Vecchio.