MILANO – Un osservatorio per il controllo della legalità nel sistema di gestione delle Aler sarà previsto nel corpo della legge sulla riforma gestionale delle Aziende, che verrà discussa nelle prossime settimane.
Questo l’impegno che il Consiglio si è dato, approvando una mozione proposta dal gruppo Fratelli d’Italia e illustrata da Riccardo De Corato, che ha ricordato come l’abusivismo e la morosità incidano pesantemente sulla gestione delle Aler, in sofferenza per un buco che a Milano si calcola sia superiore agli 80 milioni di euro.
L’unico voto contrario è venuto dal gruppo M5S e la consigliera Jolanda Nanni lo ha cosi motivato: “Micro ritocchi alla governance proposti oggi in Consiglio rappresentano risposte insufficienti ai gravi problemi nei quali versa l’Istituto: dalle voragini nel bilancio, alle liste d’attesa infinite, alla morosità, al numero gonfiato di consulenze onerose per tutti i cittadini e così via”.
Favorevoli alla mozione tutti gli altri gruppi, che hanno però sottolineato come il tema degli osservatori vada integrato nel sistema complessivo di revisione della governance.
Si sono espressi per dichiarazione di voto Massimiliano Romeo (LN), Mauro Parolini (PdL), Onorio Rosati (PD), Alessandro Sala (Maroni Presidente) e Lucia Castellano (Patto Civico) .