Annone: si toglie la vita commerciante oggionese

ANNONE DI BRIANZA – Una scoperta ancora più amara quella del ritrovamento, lunedì pomeriggio, di un cadavere sulle rive del lago di Annone. Il corpo trovato privo di vita nei pressi del Percorso Vita apparterrebbe infatti a Luigi Melotto, 60 anni residente in paese.

L’uomo era balzato alle cronache lo scorso ottobre, quando era stato denunciato insieme alla moglie Rodolfa, con l’accusa di aver dato fuoco al proprio negozio di abbigliamento e lingerie “Rodolfa” in via Marco d’Oggiono a Oggiono. L’esercizio commerciale era andato distrutto nel rogo avvenuto il 14 agosto (vedi articolo).

Le indagini effettuate dai Carabinieri della Stazione di Oggiono avevano portato proprio ai due coniugi e lo scorso 4 ottobre era scattata la denuncia.  Il suo cadavere sembrerebbe sia stato notato da alcuni cacciatori, in una zona boschiva sulle sponde del lago di Annone. Immediato l’allarme ma purtroppo, per il commerciante oggionese, non c’era più nulla da fare. Secondo le prime informazioni, il 60enne si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola.

Le cause dell’estremo gesto sono ancora al vaglio degli inquirenti e una delle ipotesi potrebbe essere la troppa la pressione a cui il 60enne era  sottoposto. Il rogo con il negozio andato completamente distrutto e, infine, la denuncia per quell’incendio che lui stesso, secondo gli inquirenti, avrebbe appiccato. Melotto risiedeva da anni in paese  con la moglie e i due figli, Mauro e Massimiliano.

Sul posto, oltre ai soccorritori del 118, sono giunti i Carabinieri di Oggiono che hanno compiuto i rilievi del caso.