LECCO – Dopo quasi due settimane ha potuto fare rientro nella propria abitazione la famiglia sfollata lo scorso 27 dicembre a Malvedo, dopo che un masso di circa trenta chili è cascato dalla parte rocciosa del San Martino alle spalle dell’abitazione, finendo nel cortile.
Il crollo aveva provocato il ferimento del 54enne Nicola Cascella, che insieme alla figlia Antonella e al fidanzato di quest’ultima, Davide Rizza, si trovava nel giardino di casa e solo per una causalità non è stato travolto dal masso.
Il 54enne, vedovo e di professione ferroviere, aveva però riportato degli ematomi alla caviglia e al mento a causa delle schegge che lo avevano investito, per questo è stato portato in ambulanza all’ospedale Manzoni. Da quel giorno i tre hanno dovuto abbandonare la propria casa in attesa della messa in sicurezza della parete e sono stati ospitati insieme ai loro due cagnolini all’Hotel Moderno, in centro città.
Martedì la lieta notizia, con l’autorizzazione a fare rientro nell’abitazione al civico 49 di Monte S. Gabriele. I lavori di sistemazione della parete e l’installazione di una rete protettiva che avrebbero eliminato il pericolo per l’incolumità dei residenti; nel frattempo la fase dei lavori proseguirà fino al suo completamento.

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