ANNONE – Potrebbe esserci un regolamento di conti alla base dell’agguato che si è verificato ad Annone, nella mattinata di oggi, mercoledì 15 gennaio. La vittima, Kamel Louhabi, algerino di 35anni, residente a Erba in via Parini, è attualmente ricoverata all’ospedale Manzoni di Lecco in condizioni serie ma fuori pericolo di vita.
Ancora al vaglio degli inquirenti, invece, l’esatta dinamica di quanto accaduto pochi minuti prima della 11 in via San Giorgio.Secondo quanto è stato possibile ricostruire sembrerebbe che il tutto abbia avuto inizio nell’erbese, con l’inseguimento in auto da parte di più persone che si sarebbero messe alle calcagna dell’algerino. Questo, a bordo di una Daihatsu Cuore, si è dato alla fuga arrivando in paese e, più precisamente, di fronte all’azienda sfasciacarrozze di via San Giorgio, di proprietà di Oscar Sozzi. Qui sarebbe sceso per trovare rifugio nella ditta ma, proprio mentre tentava di mettersi al sicuro, è stato raggiunto da due colpi di pistola, che lo hanno ferito a una gamba e di striscio all’addome.
Immediata la chiamata ai soccorsi e sul posto sono giunti i mezzi del 118 e i Carabinieri. Dopo le cure sul posto, il 35enne di Erba è stato trasportato in condizioni non critiche al Pronto soccorso mentre l’auto con cui ha raggiunto il paese è stata subito messa sotto sequestro.
“Sono stato chiamato e mi hanno raccontato quello che era successo, così sono subito venuto qui – ha raccontato il padre di Oscar Sozzi, che ha accusato un leggero malore a seguito dell’episodio – Ho visto l’uomo ferito, ma non sono riuscito a capire bene cosa è successo. Gli hanno sparato dei colpi di rivoltella, alla gamba. Non so perché è venuto qui, forse conosce mio figlio ma non so che tipi di legami abbiano”.
Le Forze dell’ordine stanno ora cercando di raccogliere tutti gli elementi utili all’indagine e che possano permettere di risalire agli aggressori. Sembra infatti che ad agire siano stato più persone e che dei testimoni abbiamo visto un’auto allontanarsi a tutta velocità a seguito dell’accaduto.
A fornire qualche dettaglio in più sarà sicuramente la vittima, sentita nel primo pomeriggio dai militari.
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