BELLANO – Torna l’atmosfera suggestiva della “Festa di San Vincenzo” a Ombriaco, la frazione di Bellano che questo martedì si accenderà come in una sorta di piccolo presepe, con le case illuminate a festa, così come la chiesa profilata di luci e con un’area verde a monte del piccolo centro, impreziosita da almeno un migliaio di lumini.
La festa, organizzata dall’associazione Amici di Ombriaco in collaborazione con il circolo Fenalc, inizierà fin dal tardo pomeriggio di martedì per poi proseguire fino a notte fonda quando si potranno degustare, nelle case, nelle ex scuole elementari e nella tensostruttura appositamente allestita, i “patol”, ravioli con un ripieno la cui ricetta, tramandata di generazione in generazione, rimane ancora oggi segreta ai non addetti alla cucina della frazione.
Poi i piatti e panini di salame e formaggio nostrani, i “nusit” (dal dialetto piccole noci, per la somiglianza con il frutto secco) che in realtà sono dei gustosi dolci a base di farina, zucchero, uova, un pizzico di sale, grappa e lievito.
Il tutto si potrà gustare bevendo anche il vino “Nustranel”. Da non dimenticare, inoltre, le cantine dei privati che saranno aperte a tutti e dove chiunque potrà gustare prodotti locali.
Il momento principe della festa di San Vincenzo si avrà attorno alle 21.30 con lo sparo dei fuochi d’artificio, uno spettacolo pirotecnico che incanta. Il tutto proseguirà anche mercoledì con la messa in onore del martire Vincenzo alle ore 10.30 nella chiesetta della frazione e nel pomeriggio grande tombolata sotto il tendone alle 15.30.