Il Ministro Lupi a Lecco: “Ridiamo voce ai moderati di questo Paese”

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Maurizio Lupi

LECCO –  Segnali forti quelli dati dal Nuovo centrodestra, che ha presentato oggi, sabato, in presenza di Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti del movimento, i primi 37 circoli fondati nel territorio lecchese.

Circoli definiti come la dimensione fondamentale in cui il partito deve muoversi, nell’ottica di creare una solida base e di ripristinare quel vincente meccanismo della “scelta dal basso”, ossia della scelta dei cittadini, di cui per troppo tempo e erroneamente Forza Italia prima e PDL poi hanno avuto paura.

“In questo successo noi leggiamo un forte indizio di radicamento positivo del movimento – ha detto il consigliere Regionale Mauro Piazza – segnale di un Nuovo centrodestra che vuole essere grande”.

Lupi bascagli vignali nava piazza

La sfida lanciata al territorio è stata pienamente accolta e le previsioni sono di un continuo miglioramento in vista del 1° Congresso Internazionale del movimento che si svolgerà a Rimini il prossimo 28/29/30 marzo, a cui è prevista la partecipazione di 3.591 amministratori da tutta Italia, dato mai visto prima nella storia del movimento, come ha ricordato Lupi.

“Erano anni che gli amministratori – ha continuato il ministro – non si trovavano per discutere e confrontarsi sulle azioni da condurre: anche questa è una piccola/grande conquista dovuta essenzialmente alla nostra volontà di lavorare insieme e insieme di ottenere risultati concreti.” Troppi, ha ricordato Lupi, gli elettori che negli ultimi hanno smesso di votare il centrodestra, che hanno creduto nelle persone che lo rappresentavano e che da esse sono stati delusi: l’obiettivo, con la sfida lanciata dei circoli territoriali, è quello di riportare tutti coloro che un tempo credevano negli ideali dei moderati italiani a sostenere nuovamente quella tradizione, ancora viva nel nostro Paese.

“Quattro le nostre parole chiave – ha concluso Maurizio Lupi, per cui le previsioni elettorali sono serene – innanzitutto la responsabilità che ci siamo assunti nel lanciare questa sfida al territorio con la costituzione di circoli di imprenditori, professionisti e giovani; poi il coraggio di essersi esposti personalmente per affermare che non solo la sinistra può avere una nuova classe politica; il futuro, verso cui il centrodestra ha sempre avuto un occhio di riguardo, nella convinzione che il dovere di ogni politico sia partire dal presente per migliorare l’avvenire dei cittadini: la nostra volontà è ridare voce ai moderati di questo Paese, perché credano ancora nella nostra forza e con noi collaborino; infine il merito, che riassume la tradizione dei moderati d’Italia ed è tradizione dell’Italia stessa. Sono convinto che le prossime elezioni europee riserveranno belle sorprese per il Nuovo centrodestra: l’invito che faccio è quello di continuare con questo entusiasmo e di lavorare insieme.”

Lupi

La fondazione dei circoli territoriali, è stato ricordato, sarà possibile fino al 28 marzo, giorno di apertura del 1° Congresso Internazionale del Nuovo Centrodestra che si terrà come detto a Rimini: per fondarne uno bastano 10 persone il cui compito è quello di eleggere un presidente che parteciperà poi al Congresso. I circoli possono essere, come ha ricordato Lupi, di ambiente (lavoro, scuola, università ecc), di paese o di quartiere. 37 i circoli finora nati nel territorio lecchese, dalle valli ai paesi del lago, alla Brianza al meratese e innalzato tra 500 e 700 il numero previsto di iscritti al movimento: nella previsione di un continuo miglioramento e di un coinvolgimento sempre maggiore dei cittadini, a cui deve essere restituita la scelta.