LECCO – L’alleanza PD – Nuovo Centrodestra, al governo del Paese prima con Letta e poi con Renzi, “applicata” all’Amministrazione comunale di Lecco? Troppo presto per dirlo.
L’apertura del sindaco Brivio, che nell’annunciare la propria ricandidatura ha aperto a nuove alleanze politiche per le prossime elezioni in città (vedi articolo), guardando in modo particolare il NCD, ha sorpreso e lusingato gli ex PDL lecchesi, anche se da più parti fanno capire che è precoce parlarne ora, a più di un anno prima dell’apertura dei seggi.
“Non ci troverei nulla di scandaloso, anche alla luce delle vicende nazionali – fa sapere il consigliere regionale Mauro Piazza – sarà comunque il nostro gruppo comunale a prendere una decisione. Dire ora cosa succederà è prematuro, certo è che l’atteggiamento tenuto dal nostro gruppo in consiglio comunale ha portato il sindaco a credere che sia meglio avere a che fare con persone responsabili, piuttosto che con altri delle sua stessa maggioranza che creano polemiche”.
Apprezzamento quindi per le parole del primo cittadino ma anche una certa distanza: “Si partirà dai programmi e dalle persone – prosegue Piazza – lo stesso vale per Forza Italia in altri Comuni al voto quest’anno, deve esserci un ragionamento costruttivo. D’altra parte nelle alleanze passante, come con la Lega Nord in Provincia, abbiamo dato dimostrazione di formare una squadra coesa”.
“Bello sentire riconosciuto il proprio valore da parte dell’avversario – ha ribadito il capogruppo del NCD in consiglio comunale, Filippo Boscagli – ma starei lontano dalle lune nazionali. In un momento di emergenza si potrebbe fare un ragionamento del genere ma manca più di un anno al voto. Le valutazioni si faranno con calma, definendo un programma e le persone da mettere in campo. Da qui al 2015 saremo all’opposizione e non faremo sconti”.

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