Obiettivo riscatto per l’Abs Sport al Rally dei Laghi

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fratelli Brambilla Peugeot 106OGGIONO – Obiettivo riscatto. Con questa premessa la scuderia Abs Sport si presenta al via del Rally Internazionale dei Laghi, in programma sabato 15 e domenica 16 marzo nel varesotto. Dopo la sfortunata partecipazione al Castelletto Rally Event, la scuderia oggionese conta di prendersi la rivincita nel classico appuntamento primaverile varesino con l’equipaggio formato dai fratelli Brambilla.

In gara saranno Sergio e Maria Rosa, mentre Roberto per l’occasione seguirà il rally dal parco assistenza. Da anni sulla scena del rally lombardi, i fratelli olginatesi si presentato al via della stagione di nuovo con la Peugeot 106 rally con l’obiettivo del podio nella classe A5.

“Ci crediamo in un bel risultato – dice Sergio -, ma non sarà facile centrare il podio. Il rally dei laghi è uno dei più blasonati e faticosi, con un parco partenti di assoluto valore. La nostra presenza al Laghi è di lunga data. E’ un rally che c’è piace da sempre, per il suo tracciato tortuoso che esalta la guida, ma anche per il pubblico numeroso che abitualmente segue l’evento. Inoltre è un percorso che si addice parecchio alle caratteristiche della nostra Peugeot 106. Ci siamo spesso trovati bene, a volte siamo saliti sul podio, a volte no. Speriamo di allungare la striscia positiva”.

Il programma del Rally dei Laghi prevede la partenza da Varese sabato 15 marzo alle 14. La prima tappa propone due prove spettacolo a Caravate, di 2,23 km. Domenica 16 marzo sono in programma altre sei prove, con il doppio passaggio sulle classiche prove “Cuvignone”, “Settetermini” e “Valganna”. L’arrivo è previso a Varese alle 16.05, dopo 67 km di prove speciali e 270 km complessivi.

Come detto sopra, per la scuderia oggionese il rally varesino sarà occasione di riscatto dopo il ritiro dello scorso week end di Ivano Pasquini e Loris Ghelfi nel Castelletto Rally Event, a causa di alcuni inconvenienti tecnici sulla loro Mitsubishi Lancer Evo IX in versione gruppo N.

“Purtroppo non siamo mai stati in gara veramente – afferma Pasquini -. Già dalla prima prova abbiamo accusato dei problemi e dopo tre passaggi abbiamo deciso di abbandonare. Spiace, ma sono le corse. Adesso vediamo di poter avere un’altra occasione di salire sulla Lancer Evo e toglierci qualche soddisfazione”.