LECCO – Da qualche tempo si continuavano a verificare di furti di rame e gasolio alla ditta lecchese Unicalce spa di via Fornaci, tanto da spingere il rappresentante legale dell’azienda a sporgere formale denuncia in Questura.
Il responsabile di questi episodi? Uno dei dipendenti dell’impresa, un 29enne (C.G.) residente in città e già noto alle forze dell’ordine, insieme ad un complice, un 25enne (N.S.C.) anch’esso lecchese.
A scoprirli sono stati gli agenti della Squadra Mobile che, grazie all’attività investigativa, sono riusciti a sorprenderli mentre cercavano di asportare altro materiale dall’azienda e ad arrestarli.
I due, a bordo di un pick up dotato di cisterna di proprietà della stessa Unicalce, ovviamente senza alcun permesso da parte dell’azienda, sono stati visti uscire dalla ditta e dirigersi verso un’area privata con un capannone che fungeva da base dove poter depositare il gasolio rubato. Vedendo le divise, la coppia ha tentato un fuga a piedi ma entrambi i giovani sono stati raggiunti nei pressi del parcheggio dell’Eurospin e ammanettati.
Con l’accusa di furto aggravato, i due sono stati condannati alla pena di 8 mesi di reclusione e ad una multa di 400 euro. Gli accertamenti della Polizia proseguono per acclarare le responsabilità dei furti subiti in precedenza dall’azienda.