“Che puzza!” lunedì tra depuratore e concimazione

Tempo di lettura: 2 minuti

che puzzaLECCO – “Ammazza che puzza”. Difficile non averlo almeno pensato nella giornata di lunedì, visto l’odore ben poco piacevole che aleggiava nell’aria, in particolare a partire dal pomeriggio e fino a tarda sera.

Un fetore avvertito distintamente da Abbadia alla Brianza lecchese e anche oltre, come segnalato dai colleghi di Mb News che hanno riscontrato la stessa problematica in un’area compresa dal lecchese fino a Cesano Maderno. Impossibile non chiedersi da dove il lezzo provenisse.

Il depuratore lecchese di via Buozzi ci ha messo del suo: con la prima ventata di primavera e l’innalzarsi delle temperature, dalla zona del Bione si è alzato il tanfo che abitualmente si spande con le giornate più calde. Un odore che ha insistito su Lecco e l’hinterland dal pomeriggio di lunedì.

Fortunatamente (senza nulla togliere all’impianto di Pescarenico) c’è una concausa, come confermato dall’Arpa al giornale on-line monzese: la concimazione dei campi che si sarebbe concentrata dal tardo pomeriggio di lunedì in diverse aree delle Brianza. Questo perché in molti Comuni sarebbe scattato il piano che autorizza gli agricoltori a concimare e in tanti, a quanto sembra, ne avrebbero approfittato.

Per quanto riguarda il depuratore di via Buozzi, nel PGT il Comune ha previsto il suo trasferimento in un’area poco distante, dove verrà costruito un nuovo impianto che sarà in grado di evitare che il fetore vada a intaccare l’aria circostante. Ci vorrà del tempo e i residenti del rione già si preparano a tappare il naso in vista della bella stagione.

VEDI ANCHE L’ARTICOLO DI MB NEWS

Da Lecco a Monza: che puzza!!! Lo strano caso della notte dei concimi