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PARLASCO – Quando la perpetua questa mattina si è accorta di non trovare il registro dei matrimoni e qualche invitato già presente sul sagrato della chiesa l’ha vista scappare di corsa, qualcuno ha fatto un sorrisetto malizioso, non fosse altro che sull’altare, di lì a poco, ci sarebbe finito nientemeno che Alessandro Manzoni.
Solo a matrimonio abbondantemente iniziato e grazie alla corsa dalla perpetua che si è diretta a Primaluna dal Decano per recuperare il registro, questo matrimonio s’è fatto, come s’aveva da fare…
160 invitati, una festa organizzata nei minimi dettagli (contrattempi a parte) per Alessandro Manzoni convolato a nozze con la sua “Enrichetta”, alias Nicole Adamoli.
Potremmo dire, Inevitabilmente valsassinese lui, laorchese lei; un bel match, dicono gli amici, considerando la verve valligiana del Manzoni e la “craponicità” (passateci il termine) ovvero la testardaggine di lei, peculiarità dei laorchesi doc.
Più giovane di un anno rispetto all’amata il Manzoni, che sulla carta d’identità fa registrare la classe 1989 fino a ieri residente a Bindo di Cortenova con al famiglia, mentre “Enrichetta” ha trascorso i suoi anni di gioventù nel rione lecchese di Laorca e ora assieme andranno a vivere a Cassina Valsassina.
I due giovani si sono uniti in matrimonio questa mattina, sabato 12 aprile, alle 11, nella chiesa di Parlasco, davanti a don Pino, per poi dirigersi alla Villa dei Pini a Pomedo (Lecco) insieme agli invitati per festeggiare.
Agli sposini i migliori auguri da parte di tutta la nostra Redazione e, come si dice in queste occasioni, figli maschi… ricordando ai due amati che quell’Alessandro Manzoni (quello vero) alla fine di figli ne fece 10… insomma, buona fortuna!
