Secessionisti: scarcerato il brianzolo Bernardelli e altri sei

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Roberto BernardelliLECCO – Roberto Bernardelli lascia il carcere: il tribunale del riesame di Brescia ha infatti disposto la libertà per sette dei cosiddetti “Serenissimi” arrestati lo scorso 2 aprile, tra questi anche il 65enne imprenditore e politico ex Lega Nord che, prelevato dalla sua casa di Olgiate Molgora, era stato trasferito nel carcere di Pescarenico.

Per il brianzolo l’accusa di aver finanziato i secessionisti veneti sui quali si è concentrata l’indagine dei carabinieri del Ros, con la scoperta anche di un carro armato artigianale rinvenuto in provincia di Padova.

La magistratura, nei confronti dei sette scarcerati e secondo le prime informazioni, avrebbe ritenuto venir meno la gravità degli indizi per l’associazione finalizzata al terrorismo che avevano fatto scattare 24 fermi. Per altri cinque, il giudice ha deciso la misura restrittiva dei domiciliari.

Nei giorni scorsi, Bernardelli aveva ricevuto la visita in carcere del senatore leghista Paolo Arrigoni e del deputato comasco Nicola Molteni. “La Lega Nord non lascerà sole queste persone, farà di tutto per tirarle fuori dalle carceri e continuerà a battersi per la libertà di pensiero e di parole” aveva dichiarato Arrigoni nei giorni successivi agli arresti.