LECCO – Usa l’ironia, Marco Caterisano, presidente Fipe Lecco per fotografare la situazione in cui versano: piazza XX Settembre, piazza Cermenati e alcune zone del centro “dove – spiega – le transenne la fanno da padrone alla faccia del decoro urbano. Sembriamo la capitale italiana della transenna”.
Il presidente Fipe sputa fuoco: “Non so da quanti giorni campeggiano le transenne a protezione dei lavori di rifacimento della pavimentazione in prossimità del Palazzo delle Paure, ma non si vede un operario da ormai venti giorni abbondanti. L’immagine che diamo a visitatori e turisti non è certo la migliore, soprattutto in questo periodo in cui il Palazzo ospita la mostra di Picasso… “.
Poi Caterisano ci indica le transenne a bordo strada: “Non vengono mai portate via, ma lasciate incustodite sulla piazza e sul lungo lago per comodità, utilizzate in quei fine settimana dove sul lungolago si istituisce la zona pedonale con relativa chiusura al traffico. Non bisogna poi dimenticarsi dei bagni pubblici di vicolo Granai che funzionano a giorni alterni, mentre abbiamo un lampione che aspetta di essere sistemato definitivamente da oltre un anno. L’impressione è quella di una città poco curata, diversamente da quello che dovrebbe essere una località turistica o, quanto meno, che ambisce ad esserlo come Lecco. Il famoso ‘salotto buono’ di cui ogni tanto ci si riempie la bocca resta un miraggio”.
Quindi Caterisano conclude: “Non dimentichiamo il nuovo regolamento di accesso alla Ztl nelle piazze XX Settembre e Cermenati. Un vero e proprio disastro che in buona sostanza rende queste aree trafficatissime da auto e furgoni alla faccia della zona pedonale”.


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