
ROMA – Niente sanzioni fino al 31 luglio per chi ritarda nel pagamento della TASI: questa volta l’iniziativa non arriva dai Comuni ma dal Governo che martedì ha accolto un ordine del giorno a firma del parlamentare lecchese Gian Mario Fragomeli.
“Questo è, a mio parere, un rinvio doveroso – ha commentato il parlamentare – che, dopo settimane di accese discussioni, permette di superare una evidente penalizzazione per i cittadini residenti in quei Comuni che hanno approvato i bilanci entro il termine del 23 maggio, come previsto dalla normativa vigente”.
In precedenza sono stati i Comuni, come quello di Lecco, a scegliere di non sanzionare i contribuenti con un mese di tolleranza fino al 16 luglio. Ora, con la decisione del Governo, la scadenza è rimandata a fine luglio.

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