Civate approva Imu, Tasi e Tari, forti critiche dalla minoranza

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logo civate che vorreiCIVATE – Ieri sera, giovedì 31 luglio, il consiglio comunale di Civate ha approvato il nuovo regolamento riguardo l’ IUC e le aliquote di IMU,TASI e TARI.

Forti critiche sono state sollevate dal gruppo di minoranza “Civate che vorrei” poiché ha ritenuto ingiusto dover approvare la richiesta del consiglio “senza prima aver potuto prendere visione del bilancio”.

Il gruppo “Civate che vorrei” ha tenuto a precisare le ulteriori motivazioni che hanno portato all’astensione al voto. “In primis, imposte e tasse aumentano in misura considerevole, in secondo luogo non viene fatta alcuna distinzione tra le fasce più deboli e quelle più agiate. Inoltre, l’abitazione che viene concessa in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado non viene considerata come abitazione principale ai fini dell’esenzione dell’IMU; per quanto riguarda la TARI, non sono previsti premi, ma solo riduzioni discutibili. Infine, vi è un aumento delle tariffe del servizio idrico”.

Alla luce di tutto ciò la lista civica conclude: “Per rilanciare lo sviluppo si dice che bisogna ridurre la pressione fiscale su imprese e famiglie, ma a noi sembra che negli enti pubblici avviene il contrario a partire dallo Stato per arrivare al Comune. Per questo motivo riteniamo che si debba invertire la tendenza partendo già dalla piccola Civate”.